Android 14 è disponibile in anteprima per sviluppatori e, con ciò, le prime impressioni sulle nuove funzionalità in arrivo con il nuovo sistema operativo stanno iniziando a comparire sul Web. Questo Mercoledì, l’ex sviluppatore XDA Mishaal Rahman ha scoperto una funzione che promette di semplificare la vita agli utenti che hanno bloatware sui loro dispositivi mobili. Andiamo a vedere i dettagli della faccenda che riguarda l’eliminazione in Android 14 delle app indesiderate.
Un nuova funzione su Android 14 rimuove le app indesiderate e i bloatware. L’abbiamo già vista su MIUI 14 di Xiaomi. I dettagli
Una nuova funzione su Android 14 chiamata Background Install Control (o “Controllo dell’installazione in background”) rileva le applicazioni installate dal produttore e dall’operatore sullo smartphone sul tablet e aiuta gli utenti a rimuoverle in modo sicuro. Qualche tempo fa abbiamo visto una funzione simile sulla MIUI 14: Xiaomi ha infatti dato modo agli utenti (per il momento solo cinesi) di eliminare le app indesiderate e i bloatware). Oltre a questo, pare che abbia rimosso le pubblicità dagli smartphone medio gamma ed entry level.
Rahman, famoso sviluppatore ed esperto di Android, sostiene che la nuova funzionalità sia ancora nascosta sotto diversi strati di protezione, forse a causa della fase prematura di Android 14. Occorre abilitare la funzione nelle apposite impostazioni per gli sviluppatori, all’interno di un menu progettato per i professionisti dell’accesso anticipato. In parole povere, solo i beta tester possono farlo a quanto sembra. Quando si accede al menu, viene visualizzato un messaggio:
l produttore del tuo dispositivo potrebbe installare app in background o consentire al tuo operatore e ai suoi partner di fare lo stesso. Tutte le app elencate qui non sono necessarie per il normale funzionamento del dispositivo. Puoi disinstallarli.
Vale la pena ricordare che sebbene le applicazioni preinstallate dai produttori che utilizzano Android abbiano lo scopo di rendere il sistema più ricco di funzioni e risorse, non a tutti gli utenti piace avere il proprio dispositivo caricato con software preinstallato, soprattutto quando si tratta di applicazioni dispensabili dagli operatori di telefonia.
È comune che anche quando si acquista uno smartphone senza contratto con gli operatori (il famoso “smartphone sbloccato”), quando si inserisce una scheda SIM nel dispositivo, inizino ad essere installate diverse applicazioni del fornitore del servizio, che occupano una porzione significativa della memorizzazione in background senza nemmeno chiedere il permesso all’utente. Insomma, pare che con Android 14 le app indesiderate potranno essere eliminate senza alcun problema. Resta da vedere se gli operatori telefonici si opporranno a questa pratica.
