Sono due anni che non viene presentato un tablet Xiaomi e proprio ieri Gearbest ha messo a listino due versioni del presunto Mi Pad 3. E intanto emerge un’immagine che confermerebbe il processore del nuovo Mi 6: Snapdragon 821 o Snapdragon 835? Nulla di tutto ciò. Ma vediamo nei dettagli.
Mi Pad 3 in arrivo in due versioni dopo oltre due anni?
Piccolo excursus storico. Quando fu presentato, Mi Pad 2 fu lanciato nella sola variante con Android e, solo l’anno scorso, fu resa disponibile la versione con Windows. La “pecca” più grossa del tablet Xiaomi, però, è rimasta l’esigua memoria RAM – a detta di voi utenti – e quindi molti fan attendono fervidamente il lancio del nuovo atteso Mi Pad 3 che dovrebbe venire incontro alle esigenze di chi cerca un tablet longevo.
Dicevamo quindi due varianti: la “small” con display da 7,9 pollici nelle configurazioni con 64GB e 128GB di memoria interna e 4GB di RAM che ricorda molto la generazione precedente e che dovrebbero essere dotate esclusivamente di sistema Android 7.0; la seconda variante, più simile all’iPad Air e quindi con materiali più “premium”, invece, dovrebbe presentare un display da 9,7 pollici e gli stessi tagli di memoria RAM e memoria interna dell’altra versione. La differenza starebbe nel fatto che questo modello sarà dotato di sistema operativo Windows 10 sin dal lancio.
Su questi dati, però, non possiamo darvi certezze in quanto non ci sono fonti ufficiali ma solo un’anteprima dovuta al listino di Gearbest. Possiamo però anticiparvi che i prezzi di pre-vendita saranno i seguenti:
- Mi Pad 3 (AndroidOS) 4GB/64GB a 1299 yuan (circa 175 euro);
- Mi Pad 3 (AndroidOS) 4GB/128GB a 1599 yuan (circa 215 euro);
- Mi Pad 3 (Windows 10) 4GB/64GB a 1699 yuan (circa 230 euro);
- Mi Pad 3 (Windows 10) 4GB/128GB (???)
Xiaomi Mi 6: emerge una foto che ne rivela le caratteristiche e il processore
Ormai le voci sul Mi 6 si fanno davvero insistenti, ma quella di oggi non è una voce. E’ infatti stata pubblicata sul web un’immagine che ne illustrerebbe le specifiche e, stando a quanto diffuso ultimamente sull’esigua disponibilità del SoC Snapdragon 835, potrebbe essere davvero la chiave di volta di tutta questa attesa dello Xiaomi Mi6.
Come sicuramente saprete Qualcomm ha affidato direttamente a Samsung la produzione dei suoi processori e, tra questi, anche dello Snapdragon 835 tanto richiesto quanto praticamente introvabile per le aziende. E’ lecito immaginare, infatti, che Samsung abbia una sorta di vantaggio sulle altre aziende che, quindi, dovranno attendere un secondo stock produttivo prima di poter montare il SoC Qualcomm a bordo dei propri device. Tra queste aziende, come bene sapete e avrete letto, c’è anche Xiaomi che però sembrerebbe che stia optando per scelte strategiche diverse.
Di cosa stiamo parlando. Vi spiego.
Proprio ieri era emersa la notizia secondo la quale Xiaomi potrebbe montare il già rodato Snapdragon 821 a bordo del suo nuovo flagship, presentando lo Xiaomi Mi 6 in tempi brevi.
Oggi però questa immagine diffusa sui social cinese confermerebbe la possibilità – ormai molto probabile – che Xiaomi Mi 6 possa montare un processore a 2.7GHz di frequenza. Perché è importante questa notizia? Perché mentre lo SD 821 ha un clock massimo di 2.35GHz, lo SD 835 raggiunge al più i 2.45GHz.
Che significa? Lo Xiaomi Mi 6 monterà un processore Surge?
La risposta è : probabile. Erano infatti già emerse notizie riguardanti la possibile presentazione di due versioni di Mi 6 da parte di Xiaomi. E questa foto le confermerebbe: Mi 6 avrà due versioni, una con Snapdragon 821 e una con Surge S2?
Se la notizia fosse confermata, Xiaomi con questa mossa lancerebbe una versione “fidata” del Mi 6, con il SoC Snapdragon 821 già a bordo di Mi Note 2 e Mi MIX, e una versione da sviluppare con il processore di proprietà che seguirebbe la linea tracciata da Mi5c.
Se posso esprimere un parere personale però, spero che, qualora il Mi 6 vedesse al suo interno un SoC Surge, questo non comporti problemi di incompatibilità di rete 3G in Europa come successo per Mi5c altrimenti risulterebbe un modello esclusivo per gli utenti asiatici fino al rilascio di aggiornamenti per il chip Xiaomi. E viste le aspettative riversate sul nuovo flagship Xiaomi, non sarebbe un bene (per noi).
Stando poi sempre alle caratteristiche leggibili dalla foto, il Mi 6 dovrebbe quindi a tutti gli effetti essere dotato di una memoria RAM da 6GB e da una memoria interna da 256GB. Non sappiamo però se arriveranno altri tagli, ma di certo possiamo affermare che una variante “top” o “plus” verrà rilasciata e che probabilmente arriverà con un processore Xiaomi di alta gamma e con memorie da device premium.
Non possiamo aggiungervi nulla di più, ma ricordarvi di seguirci perché in questi giorni si susseguiranno notizie e indiscrezioni su Mi 6 e Mi Pad 3 che dovrebbero diventare via via sempre più ufficiose.
