Il colosso tecnologico Xiaomi, ha finalmente deciso di espandersi anche in Occidente, e pian piano a macchia d’olio sta “colonizzando” l’Europa. Qui in Italia abbiamo potuto darle il benvenuto già a fine Maggio, tanto che entro dicembre apriranno due nuovi Mi Store portandosi a quota quattro in tutto lo stivale, seppur concentrati al Nord. Ma l’OEM cinese da qualche giorno ha fatto il suo ingresso ufficiale anche nel mercato del Regno Unito e per tale occasione ha lanciato una promozione a dir poco allettante.
Xiaomi UK: è subito polemica
E’ stata proprio questa promozione a creare dei grattacapi a Xiaomi in UK, infatti per celebrare il proprio debutto l’azienda ha lanciato i recenti Mi 8 Lite e Mi A2, proposti al pubblico a 249£ e 256£ rispettivamente. Ma i guai sono cominciati con l’iniziativa pubblicata sul sito ufficiale che metteva in palio i suddetti smartphone ad un prezzo di 1£ pari a circa 1,15 euro. Xiaomi non è nuova a flash sale, ma in genere sono iniziative che ha proposto unicamente in Cina, e considerando i prezzi davvero ridicoli a cui vengono proposti gli articoli è normale che le unità siano limitate a pochi esemplari.
Il problema reale è nato dal momento che le unità proposte erano soltanto 10 e che le stesse sono state rilasciate gradualmente durante il flash sale, quindi non nell’immediato della partenza dello stesso.
@XiaomiUK_ Your promotion for the £1 phone was a scam. Looking at the logic and browser requests, there are no calls to check stock limits, you simply swap the text to show 'out of stock' once the timer expired. pic.twitter.com/4HxKFENufL
— Phil Williams (@phil_williams81) November 9, 2018
Naturalmente gli utenti inglesi non hanno preso bene la faccenda sollevando una polemica sui vari social, come Facebook e Twitter, dove l’utente Phil Williams ha dato il colpo di grazia a Xiaomi. Infatti Phil Williams, spulciando sul sito di Xiaomi, ha scoperto che la pagina era programmata per mostrare la scritta Out of Stock non appena l’utente premeva il tasto Ordina. La faccenda non è chiara ma ha sicuramente colto l’attenzione dell’UK Advertising Standards Authority, poichè di fatto questa operazione di marketing è considerabile come pubblicità ingannevole.
Xiaomi naturalmente ha replicato subito, porgendo le proprie scuse sempre sul social Twitter, specificando che le unità in palio erano soltanto 10 e che l’equivoco è nato dall’uso della terminologia flash sale, equiparabile ad una vendita tradizionale, mentre l’intento dell’azienda era quello di creare una sorta di lotteria.
