Anche se il 2020 è un anno decisamente particolare, Xiaomi quest’oggi ha dato luogo alla MIDC 2020 Developer Conference, presso lo Xiaomi Technology Park di Pechino, evento che ogni anno si concentra sul report di dati preziosi ai membri dell’azienda, ai dipendenti e alle società affiliate, svelando quindi i piani per il futuro, in termini di ricerca e sviluppo, software e molto altro.
Lei Jun, fondatore, presidente e CEO di Xiaomi Group, ha affermato che il dipartimento di fotografia del brand vanta un team di quasi 1000 persone dislocate nei vari centri di ricerca e sviluppo, situati in nove località, tra cui Pechino, Tokyo, Parigi e Santiago. Complessivamente il team R&S conta più di 10000 persone e nel 2021, Xiaomi ha intenzione di reclutare altri 5000 ingegneri, a supporto e miglioramento del dipartimento.
Lei Jun, tramite un post sull’account ufficiale WeChat, ha condiviso il debutto del nuovo assistente intelligente XiaoAI arrivato alla versione 5.0, oltre che al debutto delle nuove tecnologie Wake Up Near e di riconoscimento vocale dinamico personalizzato. Xiaomi pertanto si concretizza come l’azienda numero uno nelle tecnologia AI, ma MIUI 13?
A differenza da quanto i rumors avevano indicato, l’azienda durante il MIDC 2020 non ha fatto per nulla menzione della futura interfaccia di sistema, anche perchè al momento gli sviluppatori sono sotto pressione nel correggere i tanti bugs che stanno affliggendo l’attuale MIUI 12, oltre che a dover completare il rollout del rilascio su alcuni dispositivi.
Xiaomi MIDC 2020: ecco i dettagli della conferenza annuale del brand
SI è parlato a lungo dei successi che Xiaomi ha ottenuto nonostante il periodo difficile, continuando comunque a conquistare il mercato, aumentando le posizioni nella classifica di vendite dei produttori di smartphone. E si parte proprio da un terzo posto, per decretare come obiettivo per il futuro, il raggiungimento della prima posizione in classifica. Un traguardo che dipenderà da tanti fattori e che risulta piuttosto ambizioso conisiderando rivali come Samsung e Huawei, che detengono una grossa fetta nel mercato globale.
Di seguito le dichiarazioni che Lei Jun ha rilasciato durante la conferenza annuale MIDC 2020:
In primo luogo, Xiaomi continuerà a rafforzare gli investimenti in ricerca e sviluppo. Xiaomi compie 10 anni quest’anno ed è ancora un’azienda molto giovane, il suo investimento in ricerca e sviluppo supererà i 10 miliardi di yuan. Tutto ciò ha portato Xiaomi a diventare tra le prime 20 aziende cinesi ad investire nel settore di ricerca e sviluppo.
In secondo luogo, Xiaomi ha sempre dato importanza alla costruzione del pool di talenti. I talenti sono la fonte dell’innovazione e il primo passo per migliorare la forza tecnica è riunire i migliori talenti.
Prendiamo ad esempio la tecnologia impiegata nelle fotocamere. Quando il dipartimento di fotografia è stato fondato nel 2018, c’erano solo 122 ingegneri. Oggi, il numero di ingegneri nel dipartimento di fotografia ha raggiunto 826, un aumento di quasi 6 volte. Questo non include gli oltre 350 ingegneri che supportano le fotocamere AI. Quando creiamo un centro di ricerca e sviluppo per telecamere, guardiamo al mondo e creiamo centri di ricerca e sviluppo dove ci sono talenti. A tal fine, abbiamo istituito nove centri di ricerca e sviluppo a Pechino, Parigi, Tokyo, San Diego e in altre città per un totale di 5 centri internazionali di ricerca e sviluppo.
Gli ingegneri sono la risorsa più importante di Xiaomi. Il nostro obiettivo è creare il miglior ambiente di lavoro, consentendo agli ingegneri di liberare la loro creatività, ispirare il loro potenziale intrinseco e la motivazione per un’innovazione duratura e creare le condizioni per team innovativi e giovani. Nei prossimi dieci anni, uno dei miei desideri è continuare a lavorare sodo per rendere Xiaomi una mecca per gli ingegneri.
Quest’anno, l’epidemia ha colpito tutti i ceti sociali, ma Xiaomi ha lanciato il più grande reclutamento di talenti mai fatto sino ad ora. Nel 2020 la società ha reclutato un totale di 2252 studenti universitari, di cui 1470 laureati.
Nel 2021, Xiaomi assumerà 5000 ingegneri, che rappresentano oltre il 20% degli attuali dipendenti totali di Xiaomi. In futuro, continueremo ad aggiungere nuovi talenti, che costituiranno un team tecnico globale di livello mondiale per rendere Xiaomi la principale azienda tecnologica al mondo.
È palpabile come le parole di Lei Jun, risultino positive ed incoraggianti per il futuro e forse ne traspare che qualcosa di grosso già bolle in pentola. Ci auguriamo che la società raggiunga il suo scopo e possa offrire agli utenti tanti miglioramenti ed un sistema più stabile per il loro ambiente di automazione domestica ed interfaccia MIUI.
