Xiaomi ha recentemente preso parte ad un summit di aziende ed operatori telefonici cinesi, svelando alcuni dettagli sul proprio passato e spiegando perché il nome dell’azienda non è Red Star, come inizialmente previsto!
Al summit era infatti presente il co-fondatore di Xiaomi, Lin Bin, presente come gli altri esponenti delle aziende per discutere del futuro del 4G in Cina. Bin ha però colto l’occasione di dare alcuni dettagli su Xiaomi, ricordando prima di tutto che l’azienda è stata fondata appena 4 anni fa, e che ha iniziato la propria attività con 8 impiegati in un piccolo ufficio.
Come ho anticipato, l’azienda avrebbe dovuto chiamarsi Red Star Technology, ma a causa di una bevanda alcolica locale chiamata Red Star Erguotou i piani dei fondatori sono cambiati. Alla fine il nome scelto è stato Xiaomi.
Il nome significa letteralmente “Small Rice”, “piccolo riso” in italiano (xiao = little e mi = rice). Il riso è l’alimento più popolare ed utilizzato in Cina, e simboleggia la stabilità, l’ambiente domestico, la crescita ed il nutrimento, quindi Xiaomi è un nome carico di simbolismi. L’azienda è adesso il primo produttore di smartphone in Cina, con decine milioni di smartphone venduti ogni anno, e stava per chiamarsi stella rossa!
Un dettaglio curioso è la presenza di una stellina rossa nel berretto della mascotte di Xiaomi, che potrebbe rappresentare proprio il nome “Red Star” inizialmente scelto. Il simbolo è stato tuttavia più volte rimosso dal logo dell’azienda, a causa di sfortunate associazioni con un determinato partito politico.
Senza dubbio il nome Xiaomi genera qualche piccolo problema di pronuncia, ma “Stella Rossa” avrebbe potuto generare problemi ideologici ben più consistenti, soprattutto trattandosi di un’azienda proveniente dalla Cina!
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