TRIFO MAX – PULIZIA e VIDEOSORVEGLIANZA tutto in 1
Di questi tempi è facile trovare “compagni” d’aiuto alle nostre pulizie domestiche, svolgendo per noi il lavoro sporco. Tra le varie proposte in circolazione ne esiste una in grado di trasmettere in streaming quanto catturato dalla sua fotocamera. Avete capito bene, un robot aspirapolvere con fotocamera integrata. Scopriamo insieme in questa recensione se, TRIFO MAX è migliore come robot aspirapolvere o come sorvegliante?
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Dotazione e qualità costruttiva
Il nostro TRIFO MAX arriva ben imballato con una confezione che mette a disposizione dell’utente oltre al libretto di istruzioni, il quale contiene davvero poche informazioni sull’utilizzo del robot ma almeno è in lingua italiana, la base di ricarica, una confezione di panni per il lavaggio dei pavimenti corredati dall’apposito serbatoio dell’acqua. La prima messa in opera è davvero semplice e completamente guidata, da effettuare tramite applicazione per smartphone, ma dovete avere una connessione WiFi a disposizione.
Il robot è realizzato in plastica nel colore bianco, che a dirla tutta potrebbe a lungo andare mostrare i segni del tempo, poichè seppur di qualità non è eccelsa, ma comunque in linea con quanto il mercato ci offre. Sul fronte dell’elettrodomestico troviamo il consueto bumper, molto sensibile e dalla corsa abbastanza ammortizzata e lunga, in modo da non danneggiare i mobili o altro. Non manca un coperchio superiore che cela un paio di LED di stato e la porta USB che può essere utilizzata per caricare altri device, un’aggiunta a mio avviso comunque inutile. Da qui si può anche accedere al serbatoio della polvere che vanta una capienza da 600 ml, abbastanza per almeno una settimana di sporco standard. Sia il serbatoio che i filtri HEPA sono lavabili e quindi riutilizzabili, ma a proposito di acqua, a corredo come già detto abbiamo anche un ulteriore serbatoio che va posizionato sotto al robot ed agganciato per mezzo di velcri.
La capienza in questo caso è davvero minima e la combinazione di questo con i panni in dotazione, più che per un lavaggio permette di rinfrescare i pavimenti. Di certo macchie ostinate non verranno via. Sotto al TRIFO MAX troviamo poi anche due ruote motrici che permettono di superare ostacoli fino a 2 cm, mentre una terza ruota di tipo castor permette al robot di direzionarsi nell’ambiente. Non mancano infine una spazzola centrale che va a coprire un’ampia fessura per la raccolta di tutto lo sporco ed una spazzola laterale per la raccolta di peli e briciole lungo i bordi, mentre sulla superficie del robot sono inseriti anche i sensori di prossimità e di dislivello anticaduta. Infine di forma circolare, il TRIFO MAX ha un peso di 3.5 Kg, diametro da 360 mm ed altezza di 84 mm, permettendo di inserirsi al di sotto di mobili, letti o divani rialzati da terra.
Come va nelle pulizie?
Per la pulizia di casa il nostro vacuum cleaner si avvale di una potenza di 3000 Pa, più che sufficiente per ogni esigenza di sporco, ma potete anche regolarla su valori inferiori, tanto che già al 50% del suo reale massimale si riesce a raccogliere polvere, briciole e peli che comunemente si possono trovare per terra nelle case. La rumorosità è proporzionale alla potenza settata, arrivando ad un massimo di 70 dB, non silenzioso ma potete comunque azionare la sessione di pulizia e studiare o leggere un libro senza particolari fastidi. Il lavaggio dei pavimenti come già accennato è molto essenziale, sia per una capienza ridotta del serbatoio dell’acqua ma anche per via dell’assenza di elettrovalvole, quindi l’acqua gocciolerà sul panno fino ad esaurirsi, ma soprattutto il panno non permette uno sfregamento stile mocio, pertanto con TRIFO MAX potrete rinfrescare il pavimento e nulla più. Assente una stazione di svuotamento automatica, ma il serbatoio è tutto sommato abbastanza capiente.
Mappatura e navigazione
Il vero problema e limite di questo aspirapolvere non sta nella potenza di aspirazione ma nel sistema di orientamento e navigazione a cui si affida. Assente infatti torretta laser o sensori LIDAR, avvalendosi unicamente alla fotocamera posizionata sul corpo superiore e ad un algoritmo proprietario. Parliamo dunque di un robot “cieco”: TRIFO MAX si muove in linea retta finché non incontra un ostacolo che sarà rilevato dai bumper. A questo punto l’algoritmo di navigazione inizia a far fare al robot una serie di movimenti come per “tastare” quanto si trova attorno e scegliere la direzione migliore per ripartire con la navigazione. Tutto si traduce in maggior tempo per portare a termine una pulizia con conseguente ripercussione sull’autonomia.
Senza entrare in troppi tecnicismi, il TRIFO MAX adotta un sistema di navigazione in disuso, creando la mappa segnando un muro quando il bumper rileva un ostacolo e ricostruendo la sua posizione misurando il movimento delle ruote. Ci si ritrova quindi con una mappatura imperfetta, ma cosa che proprio non ho digerito è che la mappa viene resettata ad ogni sessione, rendendo quindi impossibile creare delle zone o altro.
Per creare la migliore situazione di pulizia possibile, si consiglia di rimuovere qualsiasi forma di ostacolo, come sedie o fili o qualsiasi cosa che possa fare “distrarre” il robot mentre è in marcia. Per i tappeti invece nessun problema, almeno per quelli pesanti e di dimensioni generose, mentre su quelli soffici e leggeri il robot si incastra facilmente.
Autonomia
L’autonomia di base sarebbe anche un punto a favore, se analizziamo i dati su carta, arrivando anche a 120 minuti di pulizia continua, ma nel mio caso ad esempio, per 20 mq ha impiegato almeno 40 minuti e circa il 35% di carica, pensate quindi se avessi pulito tutta casa. Sarebbe stato necessario una carica aggiuntiva ed infatti il robot dopo che la batteria scende sotto il 15% ritorna alla stazione di ricarica automaticamente per poi riprendere la pulizia da dove l’aveva lasciata. La batteria è un’unità da 5200 mAh e la ricarica completa avviene in 180 minuti.
Aspetti smart ed applicazione
Veniamo dunque agli aspetti smart di questo TRIFO MAX, che come detto più volte integra una fotocamera, attraverso la quale possiamo visionare quello che accade all’interno della nostra abitazione, sia mentre il robot è in funzione che quando è in pausa. Possiamo anche ascoltare quanto accade nell’ambiente ma possiamo anche parlare, usando quindi il robot come una sorta di chat vocale. La camera può rilevare i movimenti e quindi all’occorrenza inviare degli alert sul nostro smartphone. Insomma una sorta di sistema di videosorveglianza a basso costo integrato nell’elettrodomestico.
Peraltro il robot comunica con noi con delle frasi in italiano, annunciando sempre l’azione che sta svolgendo, ma all’occorrenza possiamo silenziare la voce. Altro punto a sfavore è che seppur sia data per certa la compatibilità con Amazon Alexa, la skill non funziona rimandando sempre ad una pagina d’errore con impossibilità di attivazione. Tutti gli aspetti del robot possono essere personalizzati dall’applicazione ufficiale che permette di comandare il TRIFO MAX da remoto, muovendolo anche in modalità manuale con un joystick virtuale.
Proprio dall’applicazione si accede alla modalità di videosorveglianza tramite la camera presente sul robot, con una qualità del video non elevata ma sufficiente a rendersi conto di quello che sta succedendo in casa. L’applicazione è semplice e con poche funzioni, se non le classiche come il poter programmare una pulizia in determinati giorni ed orari, aggiornare il firmware, controllo lo stato di manutenzione delle spazzole e filtri etc..
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Conclusioni
Troppe ombre e poche luci su questo robot aspirapolvere che dalla sua vanta una buona capacità di pulizia ma fortemente limitata dal sistema di navigazione e mappatura di cui dispone. E’ possibile sfruttare la funzione di sorveglianza, una cosa unica in questa categoria, ma realmente è utile in tal senso? Forse meglio affidarsi ad una camera progettata appositamente a tale scopo, reperibili ormai a poche decine di euro.
In conclusione consiglierei questo TRIFO MAX a chi ha piccole abitazioni oppure per l’uso in ufficio, ma se avete problemi di sporco ostinato o case giganti, allora meglio guardare altrove, anche perchè il prezzo attuale sfiora i 250 euro sullo store Amazon. A questo prezzo statene alla larga, perchè potete portarvi a casa tante altre soluzioni più performanti ed evolute, ma se lo trovate al giusto prezzo (contando che è arrivato a costare anche 100 euro) allora potete farci un pensiero.
