Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, altrimenti conosciuta come TMSC, è la più grande fonderia di microprocessori del mondo. Dalle sue fabbriche escono i chip per tutte le aziende, comprese Apple, Broadcomm, Qualcomm e NVIDIA. Senza dubbio i numeri che girano intorno a queste aziende sono a nove zeri e infatti l’azienda ha annunciato che per il 2021 gli investimenti saliranno ancora di più rispetto allo scorso anno. Si arriverà a 28 miliardi di dollari secondo quanto riferito da fonti di settore. Ma andiamo a vedere qualche dettaglio in più.
TMSC vuole mantenere il controllo del settore microprocessori: 3nm, 5nm e 7nm gli obiettivi dell’azienda a partire dal 2021
In base a ciò che The Elec ha riferito proprio oggi, l’azienda taiwanese ha intenzione di quasi duplicare gli investimenti per il 2021. 28 miliardi di dollari contro i 17 dello scorso anno. Proprio ieri il direttore finanziario di TSMC Wendel Huang ha dichiarato in una teleconferenza per il 4° trimestre del 2020: “Quest’anno spenderemo dai 25 ai 28 miliardi di dollari di capitale per investimenti in strutture“. Non si tratta quindi solamente di aumento di produzione dei microprocessori, ma anche di infrastrutture.
Infatti si dice che l’azienda stia per costruire un altro quartier generale di dimensioni esagerate in Giappone per decentrare un po’ la produzione. L’80% dell’investimento verrà utilizzato per microprocessori da 3nm, 5nm e 7nm. Il 10% è destinato al confezionamento e al test di circuiti integrati ad alte prestazioni e allo sviluppo di foto maschere. Il restante 10% sarà utilizzato per scopi speciali di sviluppo. Il CFO Hwang ha dichiarato: “Il processo per la costruzione di processori a 3nm inizierà nel 2022“.
L’investimento di TSMC è tre volte quello di Samsung Electronics dello scorso anno. L’anno scorso l’azienda coreana ha investito 9 trilioni di won nel settore dei semiconduttori comprese le fonderie. Si prevede che quest’anno raggiungerà i 10 trilioni di won, con un aumento del 10%. Ma non di più.
Nella stessa conferenza TSMC ha annunciato i risultati del quarto trimestre 2020, con un fatturato di 36.13 miliardi di dollari e un utile di 14.27 miliardi di dollari. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, le vendite sono aumentate del 25.2% e l’utile netto è aumentato del 70%.
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