Hanno ancora senso i processori con connettività 4G? Assolutamente sì, soprattutto in Italia dove il 5G fatica ancora a decollare come dovrebbe. A riprova dell’importanza di questo tipo di processore Qualcomm presenta il suo nuovo SoC medio gamma Snapdragon 678. Dopo aver presentato un super top di gamma ovvero l’888, ecco che il settore dei mid-range continua ad ampliare la sua possibile offerta di smartphone. Andiamo a vedere i dettagli del SoC appena nato.
Ecco Qualcomm Snapdragon 678, un processore per medio gamma che non conta sulla connettività 5G. Ma avrà ancora senso un SoC 4G? Decisamente sì
In base a quanto emerso dalla scheda tecnica pubblicata sul sito ufficiale, dovrebbe trattarsi di un potenziamento del precedente Snap 675. In termini più prettamente tecnici, a cambiare (aumentando) è la frequenza di clock dei cores: passiamo da 2.0 GHz a 2.2 GHz, mantenendo però gli otto Kryo 460 di quarta generazione.
La GPU rimane invariata: troviamo infatti una Adreno 612 come nel modello precedente. Nonostante si tratti dello stesso componente, Qualcomm afferma un piccolo aumento di prestazioni. Non sappiamo a cosa sia dovuto in realtà, ma ci fidiamo. Per quanto concerne la connettività troviamo Wi-Fi ac 2×2 dual-band e Bluetooth 5.0 come nei migliori processori medio gamma. In termini di ISP, dunque la parte hardware dedicata al controllo dei sensori ottici, troviamo il pieno supporto a fotocamere fino a 16 megapixel (singole) o 48 megapixel (multi ottiche)
Sebbene l’azienda non abbia fornito dettagli in merito, si crede che il processo produttivo sia a 11 nm. Non siamo di fronte dunque ad un processore ultra performante in termini di risparmio energetico. Le date di uscita sono ancora ignote ma non tarderanno ad arrivare.
Come anticipato, la connettività di questo Snapdragon 678 si ferma al 4G, dando ancora una spinta ai medio gamma di “vecchia generazione”. Avrà fortuna? Solo il tempo ce lo saprà dire.
Via | Gizchina
Fonte | Qualcomm