Come sicuramente saprete, Xiaomi ha ieri presentato ufficialmente la nuova Mi Band 1S | Presentato Xiaomi Mi Band 1S con sensore di frequenza cardiaca |. Considerando che si tratta di una smartband dal costo di appena 15 euro (primo valido motivo per preferirla alla concorrenza), il suo acquisto potrebbe sembrare scontato per molti ma in quest’articolo vogliamo mostrarvi quali sono i punti chiave del concetto della Xiaomi Mi Band 1S (ma anche del modello originale) rispetto alla concorrenza.
In primo luogo, è bene sottolineare che la Xiaomi Mi Band 1S è una smartband e non uno smartwatch. Partendo da questo presupposto, l’assenza di un qualunque tipo di display può essere vista sia positivamente (autonomia maggiore, minor distrazioni durante gli allenamenti) che negativamente. Tuttavia, crediamo che ridurre al minimo il consumo energetico di un prodotto del genere sia una priorità più grande rispetto all’utilizzo di un display (che avrebbe comportato anche un aumento del costo). Dove la concorrenza riesce ad offrire al massimo 5 – 7 giorni di autonomia, la Xiaomi MI Band 1S arriva addirittura fino a 30.
Un’altro punto a favore della Xiaomi Mi Band 1S è la possibilità di essere utilizzata indifferentemente da smartphone Android e da smartphone iOS. In questo modo, si amplia moltissimo il bacino di utenza in grado di utilizzarla. Per concludere, il sensore di battiti cardiaci, vera novità del modello di quest’anno, ci permette di avere a disposizione un controllo del nostro cuore che, nonostante non possa essere preciso come ad esempio le fasce cardio, ci fornisce una valida indicazione con un margine di errore davvero minimo.
via | Xiaomi Fans Italia
