NOKIA X30 5G – Tanto ECOSOSTENIBILE da cestinarlo?
Da quando Nokia è tornata in pista nel mondo della telefonia mobile, sono state rare le occasioni in cui ho potuto mettere mano ai loro prodotti. Non starò qui a farvi la storia del brand, che comunque si è sempre fatta apprezzare a livello hardware, un pò meno a livello software (Windows Phone) e quindi il nuovo approccio con OS Android, potrebbe risultare il connubio perfetto per un ritorno in grande stile. Oggi grazie all’ufficio stampa dello storico marchio, che oggi risponde al nome di HMD Global, vi portiamo in recensione la loro attuale punta di diamante, un medio di gamma in realtà, che ha fatto parlare di sè anche per la sua sostenibilità verso l’ambiente Curiosi? Bene allora mettetevi comodi per la recensione di Nokia X30 5G.
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CONFEZIONE DI VENDITA
Partiamo col dire che con l’acquisto di un Nokia X30 5G, l’azienda pianterà 20 alberi regalando boccate di ossigeno al nostro pianeta sempre più colpito dall’inquinamento. La vocazione ecologica del Nokia X30 5G, la si evince fin dal primo contatto con la confezione di vendita, compatta e realizzata in cartone riciclato. All’interno troviamo lo smartphone, la clip per l’apertura del vassoio SIM e solo il cavo di ricarica e trasferimento dati USB Type-C. Niente auricolari, cover di protezione ma soprattutto alimentatore, che dovrete acquistare a parte considerando una carica massima supportata a 33W. Manca inoltre anche una pellicola a protezione del display. Bene da un lato l’anima ecologica, ma allora perchè inserire tanta ma propria tanta manualistica, quando per il bene dell’ambiente sarebbe bastato inserire un QR Code che rimandasse ai manuali? Per quel che concerne la custodia di protezione, potete reperirne di compatibili direttamente su Amazon oppure prendere la sua originale, al prezzo di 24,99€, direttamente sullo store ufficiale Nokia.
DESIGN E MATERIALI
La sostenibilità di Nokia X30 5G non passa solo dalla confezione e dall’iniziativa dei 20 alberi piantati per ogni dispositivo venduto ma anche per la costruzione del dispositivo stesso, tale da definire il device lo smartphone più ecologico mai prodotto sino ad ora. Infatti il medio di gamma targato Nokia è realizzato interamente con materiali riciclati, a partire da un telaio di alluminio riciclato al 100% e back cover ottenuta utilizzando il 65% di plastica riciclata. Riciclato non significa meno resistente, anzi in termini di costruzione e assemblaggio il nostro Nokia risulta bello, solido, robusto e resistente.
In termini di grandezza, Nokia X30 5G ha dimensioni pari a 158.9 x 73.9 x 8 mm ed un peso di 185 grammi, risultando comodo da tenere anche in tasca e senza appesantire mani e polsi dopo il prolungato utilizzo. Come già anticipato il frame è in alluminio con finiture satinate su tutta la superficie e lucide nelle cornici del telaio, richiamando lo stile del camera bump, dove troviamo 2 ottiche ed il flash LED oltre che la scritta “50MP OIS Camera” la quale mi ha fatto ben sperare in termini di resa foto e video. La back cover è realizzata in plastica, anch’essa riciclata, con buon trattamento oleofobico significando un’elevata avversione a sporco ed impronte. Le colorazioni disponibili sono due, la Cloudy Blue oppure la Ice White, quest’ultima in mio possesso. Linee pulite e forme leggermente squadrate che aiutano il grip con il device, ma la distribuzione del peso non è perfetta, quindi dovrete fare attenzione a sbloccare lo smartphone con l’impronta, il cui sensore è posizionato al di sotto del display, in quanto potreste incorrere a brutte cadute del dispositivo.
Sul profilo sinistro non troviamo elementi di disturbo mentre specularmente trovano sede il bilanciere del volume ed il tasto d’accensione/spegnimento, il quale può essere anche utilizzato (se tenuto premuto) per richiamare l’assistente vocale Google. Il lato superiore Nokia lo ha dedicato a due microfoni per la cattura di un suono stereo in ambito video e con funzione di attenuazione dei rumori in chiamata, mentre inferiormente sono collocati il microfono principale, ingresso Type-C per ricarica con supporto OTG (niente uscita video), lo speaker mono ed il vassoio SIM in grado di ospitarne due in formato nano ma risulta assente l’espansione di memoria per mezzo di scheda micro SD. Da segnalare inoltre la presenza della certificazione IP67.
DISPLAY E AUDIO
Frontalmente Nokia X30 5G si conferma con un design tradizionale, adottando un display che incorpora un punch hole centrale che racchiude la fotocamera selfie mentre i bordi appaiono piuttosto sottili sui lati ma più pronunciati sul lato superiore ed inferiore, il tutto rigorosamente protetto da un vetro Corning Gorilla Glass Victus, uno tra i più resistenti in circolazione. Come anticipato, troviamo un lettore biometrico sotto il display, ben posizionato ma poco efficiente nello sblocco e nell’utilizzo quotidiano. Fortunatamente è presente lo sblocco facciale che invece si è rivelato affidabile anche in condizione di scarsa illuminazione ambientale.
Il display adottato da Nokia X30 5G è un bel pannello OLED con diagonale da 6.43 pollici in 20:9 e risoluzione FullHD+, la cui luminosità di picco raggiunge i 700 nits, un valore non esagerato che non garantisce che un uso con soddisfazione in primavera o in estate, oltre che offrire un refresh rate a 90 Hz. Non manca la certificazione Widevine L1 per streaming in alta qualità ma purtroppo non c’è compatibilità con gli standard video HDR10/HDR10+ nè Dolby Vision. Mi sarei aspettato, in considerazione del prezzo di vendita qualcosa in più seppur va riconosciuto che la qualità dei contenuti a schermo è piuttosto buona, con ottima fedeltà cromatica ed angoli di visione. A livello software scarseggiano le impostazioni ma possiamo modificare il bilanciamento del bianco, abilitare la frequenza di aggiornamento adattiva e poco altro. Discreto svolto da parte del sensori di luminosità tarato in modo conservativo mentre il sensore di prossimità, quest’ultimo di tipo fisico, evita le spiacevoli situazione vissute con dispositivi Redmi/Xiaomi/POCO. Presente infine la possibilità di rianimare lo schermo con doppio tocco oppure tramite sollevamento del telefono, funzione di schermo vigile ovvero non si spegnerà riconoscendo che lo stai guardando oltre che Always On Display.
L’audio è purtroppo mono, potente ma non così coinvolgente come mi sarei aspettato. Nel complesso si può godere la visione di serie TV e altri contenuti multimediali, ma l’assenza di suono stereo in paragone ai competitor, non segna un punto a favore di questo smartphone. Buoni invece microfoni che catturano la voce con estrema chiarezza tagliando altrettanto bene i rumori esterni, una cosa ottima in conversazione durante il traffico cittadino, dove in capsula invece la qualità è molto valida.
HARDWARE, PRESTAZIONI E CONNETTIVITA’
Nokia posiziona questo X30 5G nella fascia media del mercato, che dal mio personale punto di vista non è una decisione strategicamente indicata anzi direi controproducente, perchè se da un lato è vero che a livello economico il dispositivo risulta più accessibile in termini di utenza, nella stessa fascia troviamo troppi dispositivi che offrono un prezzo più basso e rapporto quaità/prezzo/prestazioni decisamente superiore, come ad esempio il recente POCO F5.
Parlando puramente di scheda tecnica, sotto il cofano di Nokia X30 5G troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 695, soluzione a 6nm octacore con clock massimo a 2.2 GHz a cui si affianca la GPU Adreno 619 e compatibilità con le reti 5G. Per il mercato Italiano ed Europeo è prevista una sola versione con 8 GB di memoria RAM LPDDR4X e 256GB di storage UFS 3.0, senza possibilità di espansione. Nel quotidiano il telefono gira bene senza particolari problemi di lentezza con possibilità di utilizzo anche nel gaming con buon framerate stabile e temperature sempre sotto controllo. Un hardware che gira bene ma che in realtà è più indicato a dispositivi dal costo minore rispetto quello di Nokia X30 5G, infatti quando gli si chiede di dare una spinta in più, la fatica si sente tutta e nel multitasking si nota come questo processore faccia da collo di bottiglia al sistema.
Ok la connettività: presenti all’appello 5G di tipo Dual, Bluetooth 5.1, NFC, GPS dual, WiFi Dual,Radio FM e possibilità di sfruttare una eSIM, non scontato nella fascia media, quasi una rarità. Da notare però che i moduli impiegati non sono di ultima generazione, per quanto nel complesso tutti lavorano egregiamente. Incertezza invece nella velocità di connessione dello smartphone, che nel mio caso è stata sempre sottoposta a 4G+ non potendo beneficiare dei servizi 5G: di fatto mi sono trovato a volte a dover disconnettere il modulo dati per far ripartire la connessione, come se questa fosse rimasta bloccata senza una reale ricezione di dati.
SOFTWARE
Il software di Nokia si basa sul progetto Android One, di fatto Android 12 completamente stock e privo di qualsivoglia bloatware. L’azienda promette un piano di aggiornamenti sia dell’OS che della sicurezza di 3 anni, ma al momento nonostante sia passato un pò di tempo dal lancio ufficiale, a bordo troviamo ancora la versione 12 del robottino verde e patch di marzo 2023, quindi le promesse al momento non sono del tutto mantenute.
Al netto di ciò il sistema operativo è fluido e l’interfaccia risulta minimal e semplice senza rinunciare alle funzionalità tipiche di smartphone con Android stock. A fare da padrone sono le app di Google, ma anche la presenza della Radio FM ed una VPN integrata. A stonare però sono delle traduzioni a volte imprecise, come quelle presenti nell’app Fotocamera oltre a un bug un po’ fastidioso dovuto al launcher di sistema: ogni volta che si torna alla home inevitabilmente noterete un rallentamento vistoso delle animazioni. Sono portato a pensare che è un bene che Nokia non abbia sviluppato una propria UI altrimenti i bug sarebbero stati ancora di più. Altra cosa strana risulta il dialer telefonico, di base quello stock di Google, ma nonostante il terminale sia ultra certificato non permette di effettuare registrazioni telefoniche, mentre su dispositivi come Xiaomi/Redmi/POCO questo è permesso. Stranezze…
FOTOCAMERA E VIDEO
Aver letto sul bump camera la dicitura 50 MP OIS Camera, mi ha aperto nutrite speranze in termini di resa fotografica e video. facendo qualche ricerca peraltro ho scoperto che la lente utilizzata (GN5) è la stessa del Samsung Galaxy S22 ma a conti fatti, dopo qualche scatto e video mi sono dovuto ravvedere su giudizi positivi. La lente primaria da 50MP per l’appunto, con apertura f/1.9 che gode di stabilizzazione sia ottica che elettronica restituisce buoni scatti di giorno ma soprattutto in termini di resa video offre una qualità scadente. Non tanto per la cromia catturata ma innanzitutto perchè i video possono essere registrati al massimo a 1080p 60fps senza stabilizzazione, che entra in azione solo a 1080p 30fps, dove troviamo tante imprecisioni e si ravvisano anche dei cali di frame paragonabili ai Nokia di decenni fa. Video scattosi e con messa a fuoco che a volte fatica a riprendersi, dove l’unico punto di forza è la cattura audio da parte dei microfoni.
Come ottica secondario Nokia ha inserito un ultrawide da 16 MP con FOV di 123° e apertura f/2.4. In realtà anche per le foto i risultati sono altalenanti, a volte eccellenti ed in altri casi troviamo un bilanciamento del bianco “sbilanciato”, dettagli poco marcati e gamma dinamica insufficiente, soprattutto nei controsole. Soffre in ambienti chiusi, dove lo smartphone non gestisce bene i tempi di scatto e le foto saranno spesso mosse. Anche di notte i risultati sono alla Dr. Jekill e Mr. Hide nonostante l’azienda spinga sulla modalità Notturna, con feature apparentemente geniali, come quella denominata Treppiede, ma che nel complesso non si comporta tanto meglio di altri competitor.
La camera frontale è da 16MP, ma trattandosi di un sensore 4 in 1, gli scatti sono di fatto a 4MP, con resa cromatica buona e realistica, con tanto dettaglio e colori abbastanza saturi. Anche con l’ottica frontale possiamo godere di una stabilizzazione, ma solo digitale, ma solo per video a 1080p 30 fps, mentre senza tale funzione possiamo arrivare a registrare a 1080p 60fps, ideale per vlog in casa o dove non necessitiamo di movimento. Va solo capito se questa scarsa resa possa essere risolta con uno o più aggiornamenti software oppure se il tutto è legato al processore e quindi dobbiamo tenerci questo Nokia X30 5G così com’è.
AUTONOMIA
Considerando un software e hardware non al top, dalla batteria da 4200 mAh inserita sotto la scocca ci si attende un’autonomia esagerata, come promesso dal produttore fino a 2 giorni pieni. Purtroppo non è così, almeno nel mio utilizzo, sono sempre arrivato a sera ma con residuo di carica ridotto all’osso. Con un probabile alimentatore da 33W si riesce a caricare completamente lo smartphone in poco più di un’ora ma spesso ho dovuto dare un colpettino di ricarica durante il giorno, per non rischiare di trovarmi col telefono spento. Meno male che ho potuto disattivare l’AOD altrimenti non sarei arrivato a pomeriggio. In alcuni casi però sono risucito a sfiorare le 7 ore di schermo attivo, ma penso sia un errore di calcolo dell’app batteria, perchè nella giornata cui ho registrato questo dato non ho utilizzato molto lo smartphone (forse ha sommato i dati di due giorni). Infine segnale che è assente la ricarica wireless. Va detto che il mio esemplare è passatto sotto mano di tanti recensori, quindi non vorrei che avessere fatto qualche “danno”. Peccato e strano perchè Nokia inoltre certifica la batteria fino ad 800 cicli di ricarica.
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PREZZO E CONCLUSIONI
Durante il corso di questa recensione ho dovuto purtroppo evidenziare notevoli “imprecisioni” che diventano colpe senza perdono in relazione al prezzo. La concorrenza che circonda questo Nokia X30 5G è agguerrita sia in termini di resa che di prezzo mettendo ancora più in cattiva luce il dispositivo, che preso singolarmente non delude totalmente, ma allo stato attuale fatica a catturare il cuore dell’utenza. Sullo store ufficiale Nokia, l’X30 5G viene proposto a 449€ (il listino al day one era di 599€), lo stesso prezzo cui potete reperirlo su Amazon, ma almeno qui avete la possibilità di provarlo ed in caso di procedere al reso.
Ad ogni modo parliamo di una cifra importante che di fatto non ha niente di eccezionale che possa giustificare un prezzo così elevato. E’ uno smartphone che non mantiene le promesse fatte, come per autonomia, aggiornamenti OS, l’eccezionale resa notturna, se non quella della sostenibilità. Il suo prezzo ideale? Secondo me (non voglio esagerare) ma il suo collocamento è pari a 279 massimo 299 euro, quindi se lo trovate a questo prezzo allora posso consigliarvelo altrimenti puntate ad altro.
