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I display a metasuperfici saranno il futuro: più sottili e luminosi

Gli display a metasuperfici sono una nuova tecnologia che potrebbe cambiare il futuro degli schermi piatti. Questi schermi utilizzano una tecnologia di “metasuperfici” che consente di manipolare la luce in modo da creare immagini ad alta risoluzione, nitidezza e profondità di colore elevata. La tecnologia delle metasuperfici permette anche di ottenere schermi sottili e flessibili, adatti a molte applicazioni diverse, come ad esempio i display per dispositivi portatili, la realtà virtuale e gli schermi per auto e aeromobili.

Cosa sono le metasuperfici?

Le metasuperfici sono materiali artificiale progettati per manipolare la luce in modi specifici. Questi materiali sono costituiti da piccole strutture ripetute su una superficie, in modo da formare un reticolo periodico. Le metasuperfici possono essere utilizzate per controllare la direzione, l’intensità e la polarizzazione della luce incidente, consentendo di creare effetti ottici complessi come l’assorbimento selettivo della luce, la riflessione, la rifrazione e l’interferenza.

Esempio di visualizzazione di una metasuperficie. Immagine usata per gentile concessione di 
Jianxiong Li e coautori

Gli schermi a metasuperficie utilizzano una matrice di piccole strutture chiamate “pixel di metasuperficie”. Ogni pixel di metasuperficie è composto da un insieme di strutture nanometriche che possono essere programmate per emettere o assorbire la luce in modo specifico. Quando la luce colpisce un pixel di metasuperficie, le sue strutture manipolano la luce in modo da creare una immagine precisa e nitida.

Quali sono i vantaggi delle metasuperfici?

I vantaggi degli schermi a metasuperficie sono la loro flessibilità e la capacità di offrire una gamma di colori più ampia rispetto agli schermi tradizionali. Grazie alla loro struttura a base di metasuperfici sono 200 volte più sottili di un capello con tempo di risposta di 1ms, questi schermi possono essere progettati per essere estremamente sottili e flessibili. Ciò li rende adatti a molte applicazioni diverse, come ad esempio i dispositivi portatili, la realtà virtuale e gli schermi per auto e aeromobili. Inoltre, i pixel di metasuperficie possono essere programmati per emettere o assorbire la luce a diverse frequenze, il che consente di ottenere una gamma più ampia di colori rispetto agli schermi LCD e OLED tradizionali.

In sintesi, gli schermi a metasuperficie potrebbero rappresentare una nuova generazione di schermi elettronici altamente performanti e personalizzabili, che potrebbero sostituire i tradizionali display essendo un materiale nuovo ma che non necessita di una catena di produzione completamente nuova.

Simone Rodriguez
Simone Rodriguez

Blogger, ma soprattutto appassionato di tecnologia. Faccio parte di una generazione che è passata dal tubo catodico agli smartphone, rendendomi testimone di un'evoluzione tecnologica senza precedenti. Dal 2012 seguo assiduamente il marchio Xiaomi che con il convogliarsi di vari progetti mi ha portato a realizzare XiaomiToday.it, la casa di tutti gli Xiaomisti Italiani. Scrivimi: [email protected]

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