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Questa app ci dice quando Google raccoglie i nostri dati

A causa di pericolo phishing, alcuni esperti hanno votato Google Chrome come il peggiore dei browser. La risposta del colosso della tecnologia non si è fatta attendere. Ma quando si tratta di raccolta dei dati personali, Chrome come si comporta? Ci sono molte scuole di pensiero e in mezzo c’è uno sviluppatore che ha creato un’applicazione interessantissima che ci avverte in tempo reale quando il browser raccoglie i nostri dati. Andiamo a vedere di che si tratta.

Come sapere quando Goole raccoglie i nostri dati? Grazie a Googlerteller, un’app open source che troviamo su GitHub. Ecco cosa sapere

Googerteller è un’applicazione sviluppata per mostrare all’utente ogni volta che Google raccoglie alcuni dati tramite Chrome. Riesce a farlo attraverso i suoni che emette e il risultato non è diverso da quello che molte persone già immaginavano: emette un segnale acustico praticamente tutto il tempo. Bert Hubert è il creatore del software. Questa app funziona valutando tutte le informazioni inviate dal computer ai vari IP che appartengono a Google. Questi indirizzi sono pubblici e ogni volta che il PC si connette ad essi, l’applicazione emette un segnale acustico per indicare l’avvenuto “controllo” da parte di Google

google

Vale la pena ricordare che esistono già polemiche sull’argomento, come quando Google è stata citata in giudizio per la raccolta di dati anche quando si utilizzava il browser nella scheda di navigazione in incognito. Ora, questo tipo di azione di solito si verifica nella navigazione tradizionale o anche quando si utilizza qualche altro software installato.

Lo stesso tipo di situazione si verifica quando si utilizza Firefox come browser anziché Google Chrome. In altre parole, il gigante della ricerca tiene d’occhio tutto ciò che viene fatto su Internet, anche se lo scopo è ottimizzare l’esperienza di ciascuno per suggerire parole durante la ricerca.

Un altro uso probabile dei dati ottenuti sarebbe quello di indirizzare la pubblicità in base ai termini cercati. Ad ogni modo, Google ha già mostrato le sue caratteristiche con un focus sulla privacy degli utenti, ma questa situazione sembra a dir poco curiosa.

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Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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