Sebbene Google sia un’azienda eccellente, forse la migliore, in ambito software, la sua fortuna con i prodotti hardware è stata piuttosto incostante. I suoi smartphone sono elogiati per la loro “pura” esperienza Android ma spesso criticati per la qualità hardware. Google Pixel 5 non è sfuggito a quella maledizione, con i bordi dello schermo leggermente separati dalla sua cornice. Ma mentre Google conferma stranamente che fa parte del design del telefono, si scopre che Pixel 5 è ancora più strano sotto la sua scocca. Zack, alias JerryRigEverything, è rimasto molto sorpreso dalla resistenza del device.
Google Pixel 5 sopravvive in maniera egregia alle grinfie di JerryRigEverything: il corpo in alluminio riciclato si comporta a dovere
Per chi fosse meno avvezzo a questo tipo di smartphone, c’è da sapere che per l’attuale modello top di gamma l’azienda ha deciso di realizzare il corpo interamente in alluminio riciclato. Scelta saggia per l’ambiente ma che all’inizio ha destato non poche critiche. Quanto sarà buono il materiale? E quanto resistente? La risposta dopo poche settimane dall’uscita di Google Pixel 5 ce la da il buon Zack con il migliore dei video di tortura.
E contro le più rosee aspettative il dispositivo di Google ha una scorza molto più solida di quanto immaginavamo. Il materiale in bio resina è spesso e duro, impermeabile anche all’acetone. Questo protegge il telefono da cadute disastrose e, ovviamente, rende possibile la ricarica wireless che è un punto di forza del dispositivo. La cosa curiosa, tuttavia, è che il metallo sotto quel materiale in resina bio non copre effettivamente l’intero retro del Pixel 5. Il “sottotelaio” in metallo ha un grande foro aperto in cui è inserita la bobina di ricarica wireless. Ciò significa che gran parte della sezione posteriore dello smartphone non è protetta come il resto.
Per fortuna questo non pregiudica la costruzione del telaio e il funzionamento del device in alcun modo.
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