Le emoji stanno per fare un altro grande salto. Dopo aver conquistato i social media, le app di messaggistica e dopo aver debuttato su Google Maps, si preparano a invadere anche il mondo della posta elettronica. Se Microsoft Outlook ha già abbracciato questa tendenza, Gmail, il servizio di posta elettronica di Google, non vuole essere da meno. Secondo le ultime indicazioni scovate nel codice,le emoji stanno arrivando su Gmail per Android.
Limitazioni emoji su Gmail per Android
Le informazioni preliminari rilasciate da Google indicano che l’uso delle reazioni emoji su Gmail avrà alcune restrizioni. Ad esempio, non sarà possibile utilizzare questa funzione per messaggi ricevuti tramite BCC o per messaggi crittografati. Inoltre, ci saranno delle limitazioni sul numero di reazioni emoji che si possono aggiungere a un singolo messaggio e sul numero di volte che una specifica emoji può essere utilizzata. Queste restrizioni sono state pensate per mantenere un certo livello di serietà e professionalità nella comunicazione via email, pur aggiungendo un tocco di modernità.
Come si utilizzeranno
Una volta che questa funzione sarà attiva, gli utenti potranno reagire alle email direttamente dalla schermata di lettura dell’email o attraverso un’opzione nel menu a discesa, rappresentato dai classici “tre puntini” in alto a destra. Questa opzione è attualmente disabilitata, ma è probabile che venga attivata con uno dei prossimi aggiornamenti dell’app. È una funzionalità che potrebbe trovare applicazione in vari contesti, dal lavoro al tempo libero, rendendo la comunicazione via email più dinamica e coinvolgente.
L’introduzione delle reazioni emoji in Gmail per Android è un passo significativo nella continua evoluzione della comunicazione digitale. Sebbene ci siano alcune limitazioni, questa nuova funzione promette di rendere la nostra interazione via email più vivace e personale. È un segnale del fatto che anche i servizi più “tradizionali” come la posta elettronica stanno cercando di adattarsi alle esigenze di un pubblico sempre più abituato a forme di comunicazione rapide e visive.