DOOGEE S110 – Lo smartphone RUGGED che SPACCA ma che non spacchi
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UNBOXING
Già dalla confezione di vendita ci accorgiamo che avremo a che fare con uno smartphone dalle dimensioni imponenti, ma ad ogni modo all’interno troviamo tutto il necessario per partire ad utilizzare da subito il dispositivo. Abbiamo infatti un potente caricatore da 66W con ingresso USB Type-C, quindi da utilizzare anche per la ricarica di notebook e molto altro. Troviamo poi il cavo con doppio spinotto Type-C, per la ricarica ed il trasferimento dati oltre che a manualistica ed una secondo pellicola in plastica a protezione del display, in quanto una è già pre-applicata dall’azienda.
Argomenti di questo articolo:
COSTRUZIONE E MATERIALI
Come già anticipato, il termine design poco si sposa con la categoria di smartphone rugged, ma il DOOGEE S110 fa eccezione, con una formula che miscela resistenza e cura dei materiali. Il retro dello smartphone risulta realizzato con una finitura plastica con effetto in fibra di carbonio piacevole al tatto e resistente. E’ proprio sul posteriore che troviamo una novità assoluta su questa categoria di smartphone, ovvero la presenza di un secondo display da 1,09 pollici con risoluzione da 360 x 360 pixel, la cui utilità probabilmente è unicamente rivolta al lato fashion ma comunque interessante da scoprire, in quanto a colpo d’occhio avremo informazioni come ora, data, percentuale batteria, passi ma anche utilizzabile per visione di notifiche, bussola, player musicale, gestione di eventi come la sveglia oltre che sfruttarlo nello scatto di fotografie selfie con la camera principale.
Proprio quest’ultima feature a mio avviso è la più interessante, in quanto ci permette di ottenere una qualità degli scatti a massima risoluzione, ideale per i selfie maniaci. Di questo schermo secondario, un pò come avviene sugli smartwatch, possiamo scegliere il quadrante, impostare il timeout di spegnimento, regolare l’intensità luminosa, decidere di abilitarne l’accensione quando voltiamo a faccia in giù il telefono oppure tramite un doppio tap ma anche visualizzare una chiamata in arrivo (visibile ID chiamante) a cui rispondere oppure rifiutare la stessa. Buona anche la visibilità sotto luce diretta del sole.
Accanto al display secondario, troviamo il comparto fotografico che si compone di 3 ottiche e 2 flash LED. Ad arricchire l’estetica del prodotto, troviamo inserti in metallo sui profili laterali, che rendono robusto il DOOGEE S110 ma al tempo stesso accrescono il peso che si porta a 390 grammi mentre le dimensioni si esprimono in valori di 178,5 x 83,1 x 17,9 mm. Ciò si traduce in una totale assenza di ergonomia ed al fatto che anche dopo pochi minuti d’utilizzo, lo smartphone graverà sul comfort rendendolo spiacevole in determinate situazione. Al tempo stesso risulta ultra corazzato ed affidabile per cadute ed urti in generale, oltre al fatto che potete contare su una certificazione IP68 / IP69K / MIL-STD 810H standard di livello militare, resistente quindi ad acqua, polvere ed immersioni fino a 30 minuti in profondità di 1.5 metri, cadute da 1,5 metri e resistente a temperature estreme che vanno da -55°C a +70°C.
Sui profili in metallo, sulla destra abbiamo i tasti del volume leggermente zigrinati per un più facile riconoscimento al buio e quello di accensione che incorpora il sensore biometrico per lo sblocco del telefono per mezzo d’impronte digitali, la cui rapidità non è delle più veloci ma almeno in termini di affidabilità dello sblocco si è comportato molto bene. Sul lato opposto troviamo il vassoio delle SIM, in grado di ospitarne 2 in formato nano oppure rinunciando alla funzione Dual SIM, possiamo inserire una scheda micro SD per espandere la memoria integrata. Sappiate che questo rugged phone è in grado di connettersi a reti 4G su entrambi gli slot ma durante i miei test non sono riuscito mai ad agganciarmi al segnale 4G+. Nonostante la provenienza tipicamente orientale, viene supportata la banda 20 e la velocità di connessione si è rivelata più che soddisfacente.
Troviamo anche un ulteriore pulsante programmabile: con un clic singolo, doppio clic o pressione prolungata possiamo richiamare azioni rapide come avviare una registrazione audio o dello schermo, far partire la funzione SOS, effettuare uno screenshot oppure possiamo far partire un’applicazione a nostro piacimento. Questa è davvero una funzione utile, per chi magari è solito adoperare lo smartphone con mani sporche per via del lavoro, ed in questo modo si avrebbe una minore interazione col display salvaguardandolo da sporco e graffi in generale, anche se in realtà non dobbiamo avere di questi timori, considerando la natura dello smartphone.
La resistenza alle cadute ed urti è comunque garantita dai rinforzi sui profili in gomma rigida, sia sul frame superiore che su quello inferiore dove troviamo la presenza del microfono principale, ingresso USB Type-C per ricarica e trasferimento dati con supporto OTG (niente uscita video). L’ingresso di ricarica è protetto da uno sportellino e va segnalato che ogni cavo di ricarica si adatta all’inserimento, cosa da non sottovalutare. DOOGEE S110 vanta peraltro un doppio altoparlante stereo, posizionato tra 4 griglie, due superiore e due sul lato inferiore, con una fuoriuscita del suono senza impedimenti. A tal proposito, il volume è davvero elevato e la qualità eccelsa per questa categoria di smartphone, offrendo nessuno squilibrio tra le varie tonalità, basse, medio e alte. Non è presente un jack per cuffie cablate da 3,5 mm ma dovrete sfruttare la Type-C, oppure l’adattatore presente in confezione. Peccato che la Radio FM funzioni solo con cuffie cablate, che potrebbe risultare scomode e pericolose se pensiamo all’utilizzo dello smartphone in cantiere ad esempio.
DISPLAY
A stupire invece è lo schermo del DOOGEE S110, un pannello da 6,6 pollici di tipo IPS con refresh rate a 120 Hz (possibile scelta dell’utente di frequenze a 60/90/120 Hz) e risoluzione Full HD+ (2408 x 1080 pixel) in formato 20:9, 401 PPI, protetto da un vetro Corning Gorilla Glass. Cornici piuttosto generose dove troviamo elementi come un piccolo LED di notifica (luce rossa o blu), la generosa capsula auricolare ed i vari sensori di prossimità e luminosità tutti ben distaccati tra loro, ottenendo un funzionamento perfetto in ogni condizione.
Unico elemento di disturbo dello schermo è il notch a goccia che integra la camera selfie, una cosa che personalmente avrei evitato, considerando le ampie cornici sulle quali poteva essere inserito il sensore fotografico, lasciando totalmente libero il campo di visione del display. A parte ciò la resa cromatica del pannello utilizzato è decisamente rivoluzionaria in paragone alla fascia d’appartenenza del dispositivo, ma purtroppo l’azienda non ha pensato di inserire il supporto HDR, ma soprattutto i DRM Widevine che sono di livello 3 e quindi lo streaming da piattaforme come Netflix ed affini non sarà in HD. Un altro punto a sfavore è la luminosità di picco che raggiunge i 480 nits, non elevatissima e che in termini di visibilità sotto luce diretta del sole, potrebbe causare qualche difficoltà.
HARDWARE, CONNETTIVITA’ E SOFTWARE
Buona invece la dotazione di connettività e relativa resa. Mi riferisco alla presenza di un Bluetooth 5.2, GPS con aggancio dei satelliti Galileo, WiFi dual e NFC per i pagamenti in mobilità, ma anche della presenza della già citata Radio FM. Anche la ricezione è buona, contando sul 4G (niente 4G+) con ottime velocità negli speed test, mentre per le chiamate l’audio è risultato cristallino.
Parliamo di prestazioni, che su questo DOOGEE S110 impressionano e sorprendono in positivo, contando su una base hardware che si esprime con un SoC MediaTek Helio G99, soluzione octa-core con clock da 2.2 GHz e processo produttivo a 6nm, in grado di raggiungere oltre 435 mila punti su AnTuTu. Al processore si affianca la GPU ARM Mali-G57 MC-2, e ben 12 GB di RAM LPDDR4X espandibili in maniera virtuale di ulteriori 10 GB (arrivando quindi a 22 GB di RAM) e 256 GB di storage UFS 2.1 espandibili per mezzo di micro SD con supporto fino a 1 TB.
Questa combinazione di elementi permette allo smartphone di DOOGEE di essere utilizzato anche in ambiti poco congeniali ai rugged phone, ovvero anche nel Gaming, beneficiando di titoli di ultima generazione con buone prestazioni di gioco, accontentandosi di dettagli grafici non ai massimi livelli. Nel complesso lo smartphone è sempre pronto e reattivo, con una buona rapidità nell’apertura delle applicazioni. Complice il sistema operativo, basato su una versione praticamente quasi stock di Android 13 e patch aggiornate ad Agosto 2023. Non ho riscontrato alcun bug e le piccole personalizzazioni presenti nel sistema, lo rendono adatto a tutta l’utenza oltre che semplice nell’utilizzo. Troviamo alcune chicche software, come l’app Toolbox, attraverso la quale avrete a disposizioni strumenti come una livella, una bussola, un piombo, un goniometro, una lente d’ingrandimento, un misuratore di decibel ma anche la funzione di scatto fotografico sotto acqua e molto altro. Avete poi la modalità Gioco e la funzione Bambini, attraverso la quale potrete lasciare il vostro dispositivo al figlio piccolo, limitandone le funzioni ed il lancio di determinate app, oppure il launcher facilitato per avere icone grandi, evitando di trafficare troppo sullo schermo con mani sporche. Abbiamo poi la possibilità di sfruttare gesture personalizzabili e molto altro. Particolare il centro di notifiche: a destra del notch con swipe verso il basso accediamo ai toggle rapidi mentre a sinistra alle notifiche dell’app e/o di sistema. Unica cosa su cui non mi sento di contare è la stabilità del rilascio di aggiornamenti e patch di sicurezza, che probabilmente si fermeranno a quanto previsto out-of-the-box.
AUTONOMIA
Per quel che concerne l’autonomia, questa è uno dei pregi maggiori di questo dispositivo, contando su una batteria da 10800 mAh in grado di arrivare a praticamente 4 giorni di utilizzo senza rinunce. Presente inoltre una ricarica rapida a 66W che in soli 30 minuti permette di ricaricare il dispositivo al 55%, mentre risulta assente una ricarica wireless. Con una così capiente batteria, potete sfruttare il DOOGEE S110 anche come powebank: infatti collegando il cavo ad un altro smartphone, quest’ultimo si caricherà sfruttando la tecnologia di ricarica inversa di cui è dotato il nostro rugged phone.
COMPARTO FOTOGRAFICO E VIDEO
Il comparto fotografico di DOOGEE S110 risulta interessante considerando la presenza di una camera principale da 50 MP, f/1.75, il cui sensore risulta essere il buon Sony IMX766, dotata di stabilizzatore EIS e supporto HDR, ma solo in manuale. Si affianca a questa una camera secondaria ultrawide da 16 MP, FOV 130° f/2.2, che purtroppo risente di messa a fuoco negli angoli, oltre a restituire colori “slavati” rispetto invece alle ottime performance registrate dalla camera principale.
Abbiamo un software piuttosto basilare ma al tempo stesso confusionario: per passare alla lente ultrawide non vi basterà agire sul pulsante di zoom, ma dovrete ricercare la funzione proprio all’interno del menù di scatto della camera, per intenderci dove trovate la funzione video oppure la Night Vision. Ecco quest’ultima è una vera rivelazione, sfruttando una camera apposita dotata di sensore da 24 MP. f/1.8, che permette appunto di catturare immagini nel buio più totale avvalendosi di due sensore ad infrarossi. Presente nel menù anche la possibilità di catturare foto in modalità ritratto, ma con effetto molto innaturale, e la modalità notte che a mio avviso si è rivelata peggiore rispetto ad uno scatto standard. Abbiamo poi una camera selfie da 32 MP, f/2.0 che in condizioni di buona illuminazione restituisce scatti molto dettagliati. I video possono essere registrati ad una risoluzione massima di 2K 30 fps, godendo della stabilizzazione digitale, che mi ha davvero stupito in termini di resa, seppur i migliori risultati si ottengono a 1080p ma purtroppo 30 fps sono gli unici valori utilizzabili.
I colori restituiti risultano piuttosto reali, anche se con le tonalità di rosso queste risultano sovra esposte, pertanto dovrete agire manualmente con il selettore a schermo. Le foto in notturna sono un ulteriore punto negativo del comparto fotografico, anche se l’obiettivo di questo terminale non è quello di essere un camera phone, ma di fare buone foto e video in ambienti particolari come cantieri etc..
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CONCLUSIONI
Appare chiaro che il modello di rugged phone in questione appare superiore per alcuni versi ai vari rugged phone in circolazione, al netto anche di un prezzo non proprio proibitivo, ovvero meno di 200 euro sullo shop di Banggood ma acquistabile direttamente anche sullo store Amazon con spedizione e garanzia Prime ad un prezzo di circa 250 euro. Al momento è tra i migliori della categoria da poter acquistare a questo prezzo, senza alcun dubbio. Un prezzo non elevato e che offre un grado di affidabilità quotidiana sia software che hardware all’utenza. Ideale ad esempio per corrieri, muratori oppure driver di delivery, insomma a tutti coloro che non pretendono funzionalità specifiche ma possono contare anche su una buona dose di potenza oltre che ad un device duraturo nel tempo, inteso come robustezza.
