T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Black Shark 5 Pro: la forza bruta non lo spaventa affatto, ma il calore sì…

Black Shark 5 Pro non è solo campione di performance ma anche di resistenza. A dirlo non siamo noi “comuni mortali” ma Zack Nelson, che i più conosceranno con il soprannome di Jerry Rig Everything. Il distruttore di smartphone ha infatti avuto modo di testare la resistenza dell’ultimo smartphone dell’azienda spalla di Xiaomi. I classici test del fuoco, del taglio e della piegatura avranno scalfito il corpo e l’anima del dispositivo? Non ci resta che vederlo nel dettaglio del video che l’autore stesso ha pubblicato sul suo canale YouTube.

Il migliore dei gaming phone Black Shark 5 Pro è caduto nelle mani di Jerry Rig Everything sottolineando che è campione anche di resistenza!

Il gaming Black Shark 5 Pro è caduto nelle mani del tech blogger Zack Nelson, noto per i suoi test non standard sugli smartphone. Tra i vari test, ha verificato il funzionamento dell’adattatore di ricarica rapida da 120W, ha promesso di sperimentare trigger fisici e ha anche provato a graffiare e piegare il corpo del dispositivo. Insomma, un test a tutto tondo che il Black Shark 5 Pro dovrebbe, almeno in teoria, superare vista la sua anima da bestia super performante. Ma sarà stato così? Più o meno sì, ma non in tutti i test.

Prima di testare la forza, il blogger ha verificato la velocità di ricarica dello smartphone ricaricandolo completamente grazie all’input da 120W. Di conseguenza, in 5 minuti lo smartphone è stato caricato fino al 40%, in 10 minuti fino al 77%, in 17 minuti fino al 100%. Secondo il blogger, lo schermo e il pannello posteriore sono diventati così caldi che lo smartphone era scomodo da tenere in mano. Possiamo dunque immaginare come si comporterà al test del fuoco…

Zack ha poi testato la resistenza ai graffi dello schermo. Per fare ciò, ha cercato di danneggiare lo schermo con punte di varia durezza. I graffi sono comparsi solo sul sesto livello sulla scala Mohs, tipico del vetro temperato. Anche il pannello posteriore ha mostrato un buon risultato: non è stato graffiato da un taglierino piuttosto affilato. La struttura in metallo dello smartphone è quella che ha sofferto di più. I graffi su di esso sono comparsi dopo il primo contatto con la lama, in contrasto con il vetro protettivo della fotocamera, che non pare essere danneggiato. 

Anche il pannello posteriore si è dimostrato resistente: nel test di piegatura, non si è rotto, ma si è staccato solo leggermente dal telaio. La matrice e il vetro protettivo dello schermo sono rimasti intatti dopo la piegatura. L’autore del video ha detto che in un prossimo video intende smontare il dispositivo per studiare il meccanismo dei suoi trigger.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo