La notizia che sta scuotendo il mondo della tecnologia è la recente rivelazione che Android supporterà iMessage, grazie agli sforzi innovativi di Nothing. Con il lancio del Nothing Phone (2), l’azienda sta introducendo “Nothing Chats“, un’app che permetterà agli utenti Android di utilizzare iMessage, il famoso servizio di messaggistica di Apple, su dispositivi non Apple.
La notizia che cambia tutto: iMessage arriva su Android grazie a Nothing
Questo rappresenta un vero e proprio cambiamento di paradigma nella comunicazione tra diversi ecosistemi di smartphone. Nothing Chats si distingue nel panorama delle app di messaggistica per essere il primo client iMessage sviluppato in partnership diretta con un brand di smartphone Android.
Questo approccio differisce dai precedenti tentativi, che vedevano sempre terze parti come protagonisti. La collaborazione con Sunbird (qui il sito ufficiale), il client iMessage che ha raccolto più di 10.000 download nel Play Store, è un elemento chiave di questa strategia.
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L’applicazione offrirà funzioni come chat individuali e di gruppo, condivisione di media in formato originale e note vocali, preservando la crittografia end-to-end tipica di iMessage. Alcune funzioni avanzate, come le ricevute di lettura e le reazioni ai messaggi, saranno introdotte in seguito. Per accedere a Nothing Chats, sarà necessario utilizzare un Apple ID, in conformità con la politica sulla privacy di Sunbird.
Nothing Chats non si limiterà a iMessage, ma supporterà anche la messaggistica RCS sul Nothing Phone (2), offrendo una versatilità unica nel suo genere. La disponibilità dell’app è prevista per il 17 novembre in diverse regioni, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea.
Perché Apple non vuole passare al protocollo RCS
La resistenza di Apple all’adozione del protocollo RCS per la messaggistica è un argomento che suscita curiosità e dibattiti. Attualmente, quando un utente Android invia un messaggio a un iPhone, questo viene visualizzato come una “bolla” verde, in contrasto con le “bolle” blu tipiche di iMessage. Questa differenziazione non è solo una questione estetica, ma ha assunto connotazioni sociali, specialmente negli Stati Uniti, dove si è notata una tendenza a discriminare gli adolescenti in base al colore delle loro “bolle” di messaggi.
L’introduzione del nuovo messaggero, come quello sviluppato da Sunbird, potrebbe teoricamente alterare questo scenario. Con questa innovazione, i messaggi inviati da dispositivi Android a un iPhone potrebbero essere visualizzati in “bolle” blu, simulando l’esperienza iMessage e sfumando le linee tra i due ecosistemi. Questo sviluppo suggerisce un potenziale cambiamento nell’approccio di Apple verso una maggiore interoperabilità, anche se l’azienda fino ad ora ha mantenuto una posizione ferma nel non adottare il protocollo RCS.
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