Le ultime indiscrezioni riguardanti il mondo degli smartphone asiatici danno come quasi certa la presentazione di due smartphone con display 18:9 da parte di Xiaomi nei prossimi giorni. Facendo ordine tra le notizie diffuse negli ultimi mesi sembrerebbe che i due device in procinto di essere svelati possano essere effettivamente Redmi 5 e Redmi 5 Plus che TENAA, prima, e una serie di fonti online, dopo, hanno mostrato con un display che si avvicina molto ai 18:9.
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Facciamo quindi ordine e vediamo cosa potrebbe caratterizzare un modello piuttosto che l’altro, considerando che le ultime notizie li danno in via di presentazione per il prossimo 11 novembre, data che ormai sentirete ripetere fino alla nausea in questi giorni.
Xiaomi Redmi 5 – le specifiche più probabili
Differentemente da quanto visto sugli ultimi Redmi, Xiaomi avrebbe “allargato” gli orizzonti ..e non solo! In effetti basandoci sulle informazioni diffuse dall’ente di certificazione cinese (TENAA ndr), il Redmi 5 presenterebbe un display da ben 5.7 pollici e sarebbe il primo della serie ad “espandersi” fino a toccare i 5.7 pollici. In realtà dispositivi così grandi non ne troviamo proprio tra i device Xiaomi, fatta eccezione per Mi Note 2, Mi MIX, Mi MIX 2 e Mi MAX: ma questa è un’altra storia.
Quindi sembrerebbe che Xiaomi stia un po’ cavalcando l’onda degli smartphone dal display ampio, trascurando di fatto quella fascia di utenti che desiderano un telefono dal display più ridotto. Chi la spunterà? La tendenza del momento o la linea classica dei Redmi? Vedremo.
Sta di fatto che il nuovo Redmi 5 dovrebbe montare un display da 5.7 pollici con risoluzione 720 x 1280 pixel, accompagnato da un processore Snapdragon 450 che, diciamocelo, non è proprio un mid-range nonostante i passi in avanti fatti effettivamente in ambito di SoC. Definito come un low-end, quindi, questo nuovo Redmi 5 punterà soprattutto sul prezzo e non sulle prestazioni. Scelta che sarebbe confermata considerando che i tagli di memoria RAM e di storage interno dovrebbero essere sicuramente 3 GB per la prima e 32 GB espandibili per il secondo.
Ovviamente non aspettatevi miracoli in termini di comparto fotografico in quanto, su un telefono che dovrebbe costare attorno ai 130 dollari, circa 115 euro al cambio, le fotocamera saranno sicuramente di qualità mediocre: si parla di 6 Megapixel per la anteriore e di 8 o 12 Mpx per la principale. Nulla di eccezionale.
Xiaomi Redmi 5 Plus – le specifiche più probabili
Iniziamo dicendo che di questo device non abbiamo invece alcuna foto reale, ma solo la famosa immagine della confezione rossa e una – clamorosamente fake – in cui si vedono due fotocamere posteriori. Precisato il precisabile, facciamo ordine anche questa volta tra la miriade di rumors emersi.
Redmi 5 Plus dovrebbe essere a tutti gli effetti il più classico dei Redmi: un mid-range con un discreto processore e un prezzo altamente concorrenziale. Ma? C’è un grossissimo “ma”.
Se Redmi 5 dovrebbe essere presentato come il primo smartphone Redmi con display così ampio (5.7 pollici ndr), allora Redmi 5 Plus avrebbe dalla sua una ancor più clamorosa novità. La versione Plus, infatti, presenterebbe uno schermo da ben 5.99 pollici con risoluzione Full HD+ (2160 x 1080 pixel), equiparabile – per dimensione – a quello del Mi MIX 2!
Nessuna novità invece ci aspetterebbe per quanto riguarda il processore che dovrebbe essere confermato come Snapdragon 625, mentre sul retro dello smartphone dovremmo poter trovare una doppia fotocamera con sensori da 12 e 5 Megapixel e ben due varianti: una con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna espandibili al prezzo di circa 130 euro e una seconda variante con 4 GB di memoria RAM e 64 GB di storage interno al prezzo di circa 170 euro.
Cosa sta cambiando nel catalogo Xiaomi?
Prima di salutarvi, concedetemi ancora un minuto per fare un piccolo sunto di quella che è stata – a mio avviso – una ristrutturazione del parco smartphone di Xiaomi.
Stando alle ultime presentazioni, ma anche alle “cancellazioni”, Xiaomi ha di fatto ristrutturato il suo catalogo. Con le nuove serie come la serie X o addirittura l’ultima serie Y, Xiaomi ha sostanzialmente inserito nuovi prodotti andando a creare nuove fasce di mercato tra quelle già esistenti. Basti pensare che Mi 5X e Mi A1 hanno aperto la strada ad una sorta di serie Redmi Note di “alto rango” con comparto fotografico migliorato o che Mi Note 3 ha molto poco a che fare con la serie Note ma molto di più con una serie 6 Plus e che lo stesso Mi MIX 2 ha ristretto il campo fermandosi a 5.99 pollici di schermo.
In un contesto simile, in cui gli smartphone non mancano e in cui soprattutto esistono un’infinità di varianti di Redmi 3 e Redmi 4 che già saturano la fascia di smartphone tra i 4.8 pollici e i 5.5 pollici, ritengo corretta la scelta di Xiaomi di andare a puntare su due device con un display davvero molto più grande dei classici Redmi.
D’altronde, diciamoci la verità, l’avanzamento tecnologico su un mid-range quanto potrà essere apprezzato a distanza di pochi mesi?