E se qualche articolo fa vi abbiamo raccontato di come alcuni sub brand legati a Xiaomi, nel tempo abbiano trovato una propria identità cominciando a camminare nel mercato di riferimento con le proprie gambe, quest’oggi raccontiamo una storia decisamente opposta. Infatti il marchio ZMI dell’azienda produttrice Zimi Electronic Technology, è stato acquisito nella sua totalità da Xiaomi.
Un’acquisizione che è costata alla compagnia di Lei Jun circa 205 milioni di dollari americani, ma che di sicuro gioverà all’ecosistema tirato su da Xiaomi, che amplierà così il proprio catalogo di gadget dedicati principalmente agli smartphone. ZMI è infatti conosciuta prevalentemente per i power bank di alto livello ma anche per cuffie wireless e cavi di trasferimento dati ad alta velocità.
Zimi diventa ufficialmente di proprietà di Xiaomi
Non è chiara la motivazione di tale acquisizione, se Zimi fosse in difficoltà economiche oppure altro, ma la faccenda è stata presa di buon cuore dai dipendenti che hanno ricevuto la dichiarazione di entrare a far parte della Mi Family, ottenendo così tutti i vantaggi di lavorare per Xiaomi.
Altro quesito che rimane in sospeso è quello legato al marchio, ovvero se Xiaomi continuerà a sfornare prodotti ZMI oppure se farà propri i prodotti, dotandoli del marchio MI oppure Mijia. A noi utenti poco cambierà dal punto di vista qualitativo, anzi possiamo ipotizzare che l’unione di tecnologie e brevetti delle due aziende, ormai unite, possa far ipotizzare a progetti legati a batteria e ricarica rapida, uno dei principali temi di questo 2021 in ambito di telefonia mobile.
Difatti dal comunicato emerge che Xiaomi ritiene che Zimi abbia le capacità tecnologiche, di ricerca e sviluppo nell’alimentazione e campi legati all’IoT, i quali miglioreranno la competitività tecnica di Xiaomi nel campo della smart home con un notevole risparmio sui costi . Inoltre, Zimi dispone anche di eccellenti risorse del settore ed esperienza operativa, che possono contemporaneamente coordinare e migliorare la competitività dei futuri prodotti della catena ecologica dell’azienda.
