Da semplice azienda all’ombra di Xiaomi nella produzione della fitness tracker più famosa ed indossata al mondo, ovvero la serie Mi Band, Huami è riuscita in breve tempo a costruirsi una propria identità, mostrando le proprie capacità nel mercato dei werabale.
Oggi si è appena concluso un evento un cui ancora una volta Huami ha mostrato i muscoli, generando non poche preoccupazioni a brand rivali del settore, in quanto tra le novità presenti nell’ordine del giorno troviamo il nuovo chipset proprietario Huangshan 2S, naturale evoluzione della precedente generazione che già portava interessanti funzioni, integrandosi con l’AI, ma oltre a ciò Huami ha anche presentato il suo sistema operativo Zepp OS.
Zepp OS e Huanshan 2S ufficiali: tutto quello che dovete sapere sul nuovo SoC e sistema operativo di Huami
L’evento si è svolto nei pressi di Hefei, in Cina ed il tema su cui ha puntato l’azienda è stato “The Future of Health“. E proprio al futuro si rivolge Huami con le sue novità a partire appunto dal SoC Huangshan 2S, nuovo processore che debutterà sotto la scocca dei futuri indossabili del brand. Parliamo di una CPU dual-core con architettura RISC-V a cui si affianca una GPU 2.5D, anch’essa di propria produzione, che vanta un’accelerazione grafica potenziata del 67% rispetto la scorsa generazione.
Tutto questo si ripercuote in una maggiore fluidità del sistema, nel richiamo delle funzioni ma soprattutto nei consumi energetici, ottimizzati del 18% rispetto il precedente SoC, ottenendo una diminuizione dei consumi energetici del 56%, soprattutto durante le fasi notturne in cui viene monitorato il sonno, abbattendo i consumi fino al -93%.
La combinazione con AI inoltre permette di rilevare in maniera più rapida determinate patologie come la fibrillazione atriale. Ma per gestire al meglio il nuovo processore di Huami, il brand ha pensato bene di cucirgli addosso un sistema operativo ad hoc, tale Zepp OS, i cui dogmi sono fluidità, leggerezza e praticità.
Tutto si basa sul kernel FreeRTOS che occupa solo 55 MB di memoria, praticamente 1/10 rispetto il software tradizionale di Amazfit. Inoltre, per quanto si parli di schermi di piccole dimensioni, Zepp OS permetterà frame rate che supereranno i 60 fps, con risultati più appaganti dal punto di vista visivo oltre che funzionale, tanto che saranno disponibili 150 nuovi quadranti di cui 15 dinamici.
Il nuovo sistema operativo inoltre permetterà una maggiore integrazione con la connettività IoT e quindi alla domotica in generale, ma soprattutto ai pagamenti in mobilità per mezzo di NFC, ma prima che scaldiate gli animi dalla gioia, sappiate che al momento non vi è ancora nessun comunicato sulla possibilità che tali feature arrivino anche per il nostro mercato. D’altro canto sarà possibile interfacciare i nuovi orologi smart con apparecchiature sanitarie per controlli più mirati come quelli relativi alla glicemia del sangue. Infine, grazie alla collaborazione con GoPro, i prossimi indossabili di Huami saranno in grado di controllare le action cam del produttore statunitense. Infine, sempre lato connettività non manca ovviamente supporto 4G, 5G, eSIM e Wi-Fi.