Il colosso della tecnologia cinese Xiaomi ha appena pubblicato il suo primo white paper sulla proprietà intellettuale. In questo white paper vengono mostrati i risultati ottenuti in questi anni e le sue capacità di innovazione tecnologica.
Xiaomi pubblica il suo primo white paper: detiene più di 29.000 brevetti a livello globale!
In particolare, scopriamo che il marchio è presente in 12 campi di ricerca e sviluppo, tra cui tecnologia di comunicazione mobile 5G, big data, cloud computing e intelligenza artificiale. Ci sono anche un totale di 98 sotto-segmenti.
Xiaomi ha anche raggiunto risultati importanti per la proprietà intellettuale. Nel settembre 2021, la compagnia era al 13° posto a livello mondiale per quanto riguarda le famiglie di brevetti 5G, mentre a settembre 2022, ha registrato più di 29.000 brevetti a livello globale, in più di 60 Paesi e regioni.
Wang Xiang, Socio e Presidente di Xiaomi, ha dichiarato che la società si impegna a fornire agli utenti le migliori innovazioni tecnologiche, rispettando i diritti di proprietà intellettuale. L’azienda sta cercando di ottenere partnership globali a lungo termine e sostenibili in materia di proprietà intellettuale così da poter promuovere l’inclusione tecnologica in tutto il mondo.
Inoltre, il white paper analizza il complesso ambito della proprietà intellettuale in cui si muovono le imprese cinesi con ambizioni globali. In questo contesto, il marchio cerca di cooperare costantemente e perseguire una strategia multilaterale con l’obiettivo di espandere la propria presenza globale e ad ampliare l’applicazione delle sue proprietà intellettuali.
Dopo aver lavorato in tal modo per 12 anni nel campo “Smartphone × AIoT”, Xiaomi ha ampliato la propria presenza in oltre 100 mercati in tutto il mondo, con attività che spaziano tra smartphone, smart TV, grandi elettrodomestici intelligenti, wearable e servizi internet.
Anche per quanto riguarda il sistema operativo MIUI, ci sono 7.700 brevetti in tutto il mondo a supportarne l’innovazione. Abbiamo poi 700 brevetti attivi nella tecnologia di ricarica degli smartphone, 1.000 brevetti globali per la tecnologia di imaging degli smartphone e 260 standard nazionali, industriali e di gruppo per la tecnologia 5G. Questo le ha permesso di classificarsi al 13° posto al mondo nell’ambito dei brevetti 5G.
Ma non finisce qui, perché il marchio detiene anche più di 1.200 brevetti relativi all’AI a livello globale, tra cui la tecnologia di riduzione del rumore delle chiamate AI applicata in più di 60 prodotti.
Infine, attraverso l’acquisizione, la concessione di licenze incrociate e il trasferimento di brevetti, Xiaomi ha accumulato importanti risultati in termini di brevetti. Dal 2020 Xiaomi ha compiuto progressi straordinari nella globalizzazione della proprietà intellettuale arrivando fino ai 29.000 brevetti in tutto il mondo nel settembre di quest’anno.
Fonte | Xiaomi
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