La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno ma sono fonti autorevoli come Bloomberg a suggerirci il fattaccio. GoPro nell’ultimo anno ha registrato un calo significativo nel mercato delle action camera, le azioni sono diminuite come valore del 36% riducendo la sua capitalizzazione di mercato a circa 700 milioni di dollari. Per provare a risollevarsi la società ha anche annunciato di volersi espandere nell’industria dei droni, ma secondo gli analisti l’unico raggio di speranza per GoPro sembra essere quello di un’acquisizione da parte di un’altra azienda.
L’amministratore delegato Nick Woodman ha dichiarato di essere aperto ad un accordo di vendita/fusione e che all’inizio dell’anno la società ha assunto la banca d’investimenti JPMorgan Chase & Co. per essere consigliati al meglio su una potenziale vendita. Una società che un tempo valeva più di 10 miliardi di dollari è ora scesa a circa 761 milioni di dollari. Un potenziale acquisto potrebbe far si che il buon nome di GoPro venga mantenuto e che i profitti derivanti siano davvero elevati. Dall’acquisizione GoPro potrebbe recuperare 1 miliardo di dollari, basandosi su acquisizioni simili come quella avvenuta da Hewlett Packard per Palm, anch’essa conosciuta per i suoi prodotti di elettronica che nel 2010 ha dovuto lottare per una sopravvivenza, a seguito dell’avvento corposo degli smartphone.
Xiaomi vuole acquisire GoPro
Uno dei probabili compratori è stato riferito che si tratta proprio della nostra amata Xiaomi la quale sta cercando di trovare i giusti accordi per acquisire GoPro, ma non vuole pagare più del dovuto. Non sappiamo se questa possa essere una strana strategia di marketing, dal momento che il valore di GoPro è salito dell’8,8% rispetto a quando la notizia non era ufficiale, e non sappiamo nemmeno se Xiaomi è davvero intenzionata all’acquisizione di GoPro, ma potrebbe essere in un certo senso una strategia per emergere nel mercato statunitense che da troppo tempo sta ostacolando le aziende cinesi.
