Non è un segreto che Xiaomi sia tra le più grandi aziende al mondo ad occuparsi di tecnologia, in particolare di IoT e telefonia. Sebbene il catalogo di prodotti che l’azienda ha è più che vasto, tra beni di consumo e servizi, si è saputa far riconoscere anche quest’anno. Infatti, secondo la classifica di Clarivate, il brand si attesta come decimo produttore migliore al mondo in termini di innovazione. Oltre a questo, si piazza anche nella top 100 della classifica globale, a prescindere dal settore. Andiamo a vedere quali sono i punti che hanno permesso al colosso di arrivare a questo punto, per il terzo anno di fila.
Xiaomi si classifica, ancora, tra le migliori aziende al mondo in ambito telecomunicazioni: la strategia è vincente. Cosa mancherà ancora?
Per il terzo anno consecutivo, Clarivate posiziona Xiaomi all’interno della Top 10 delle aziende che si sono più date da fare nell’anno precedente in ambito telecomunicazioni. Clarivate è un leader globale nella fornitura di soluzioni per accelerare il ciclo di vita dell’innovazione. La sua missione è aiutare i clienti a risolvere alcuni dei problemi più complessi fornendo informazioni e strumenti che riducono il tempo che passa dalle nuove idee alle invenzioni che cambiano la vita nei diversi settori. E per lei Xiaomi è tra le aziende che permette tutto questo.
Durante il 2020 l’azienda di Lei Jun si è data da fare in maniera importante su diversi fronti. Ripercorriamo brevemente quelli che sono stati gli obbiettivi fondamentali del colosso cinese. Per ultimo come non citare l’uscita di Xiaomi Mi 11, flagship di indubbia caratura che abbiamo appena recensito; a presentazione in pompa magna del suo primo prototipo di smartphone con tutti e quattro i bordi curvi, che rappresenta un tassello importante per il brand; la ricarica wireless a distanza, che permette di ricaricare più di un dispositivo da remoto grazie alle onde millimetriche; ultimo ma non ultimo il televisore completamente trasparente Mi TV LUX.
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