Uno dei crucci su cui molti sviluppatori stanno sbattendo la testa è il posizionamento della fotocamera frontale sugli smartphones. In un momento in cui la ricerca va sempre più verso un device tutto schermo, qualsiasi escamotage ci porta sempre allo stesso punto: la fotocamera resta davanti. Con meccanismi pop-up o con fori minuscoli, ma sta sempre lì. Il tentativo di Xiaomi di mettere un sensore fotografico sotto il display sta dando i suoi frutti, ma non è commercializzabile ancora. E quindi, come risolvere questo drammatico problema? Semplicemente mettendo la fotocamera frontale dietro e utilizzando un doppio display.
Odiate la fotocamera frontale a tal punto da non volerla più? Niente paura, Xiaomi ve la sposta e vi mette un doppio display
In un recente brevetto depositato da Xiaomi presso il CNIPA (“China National Intellectual Property Administration“), il brand sembrerebbe aver trovato una via alternativa per eliminare definitivamente la fotocamera frontale, in attesa che la tecnologia di un sesnore invisibile sotto il display maturi. Come detto, Xiaomi non è il primo brand a provare tale soluzione: in passato Nubia Z20 ha già fatto lo stesso.
Come vediamo dalle immagini del brevetto, Xiaomi avrebbe in mente di sviluppare uno smartphone senza fotocamera frontale ma con un doppio display, uno avanti e uno dietro. E le fotocamere? Sono tutte posizionate sul lato posteriore, ma vista la presenza di uno schermo aggiuntivo non ci saranno problemi a vedere come verranno gli scatti fotografici. Il comparto sarà composto da tre sensori, uno principale più grande e due più piccoli ai suoi lati. Per quanto riguarda il design generale notiamo una presenza minima di bordi, ma comunque un pochino più pronunciata nel lato inferiore.
In queste due immagini invece vediamo come ci sia una differenza tra il “chin“, ovvero il mento, dei due display: mentre quello anteriore è caratterizzato da un mento abbastanza sottile, ma comunque sempre presente come dicevamo prima, quello posteriore è caratterizzato da un mento piuttosto ampio.
Ora veniamo alle difficoltà di utilizzo: come per Xiaomi Mi Mix Alpha, troveremo senza dubbio problematico l’utilizzo di un display, o meglio due, di questo tipo. Anche se in questi bozzetti non si vede traccia alcuna di bordi curvi di tipo surround, più vetro c’è più il device è fragile. E’ chiaro che anche il discorso software deve essere ben calibrato: così come una MIUI per Mi Mix Alpha, ci dovrà essere una MIUI fatta ad hoc.
Ovviamente il fatto che sia presente un brevetto, non implica necessariamente che il dispositivo vedrà la luce. A prescindere da questo però, a voi stuzzica uno smartphone Xiaomi con doppio display?