Lo Xiaomi 12 Pro lanciato il 30 dicembre 2021 è il primo smartphone ad implementare una soluzione di ricarica single-cell da 120W in quanto è dotato del chip di ricarica Surge P1 sviluppato dal marchio stesso. Bene, a tal proposito, oggi la compagnia Shanghai Nanxin Semiconductor Technology ha rilasciato una dichiarazione, affermando che nelle settimane precedenti sono girate diverse sul chip Xiaomi Surge P1, ovvero che fosse identico a quello prodotto da Nanxin Semiconductor .
Il chip Surge P1 da 120W non è stato sviluppato da Xiaomi? La risposta ufficiale
La compagnia ha quindi specificato che uno dei chip sviluppato e prodotto da Nanxin Semiconductor ha codice interno SC8561. Questo chip ha un’architettura di ricarica 4:1 ad altissima tensione, realizza una ricarica a cella singola da 120 W, supporta le modalità di conversione 1:12:1 e 4:1, tutte le modalità possono funzionare in maniera bidirezionale e possono raggiungere 120 W cablati, wireless 50 W, ricarica wireless inversa e altre funzioni di ricarica.
Mentre il chip Nanxin SC8571 rilasciato da Nanxin Semiconductor nel settembre 2021 ha un’architettura di ricarica 4:2 ad altissima tensione, in grado di realizzare una ricarica a doppia cella da 120 W. Supporta le modalità 4:22:2 per requisiti di ricarica ad altissima potenza.
D’altro canto, il chip di ricarica Surge P1 sviluppato da Xiaomi è completamente diverso dal Nanxin SC8571. Si tratta di due chip di ricarica con design diversi, funzioni diverse e posizionamento diverso.
Secondo l’introduzione ufficiale di Xiaomi, il Surge P1 ha un’architettura ad altissima efficienza 4:1 con frequenza di commutazione adattiva, l’efficienza risonante arriva fino al 97,5%, l’efficienza non risonante è del 96,8% e la perdita di calore precipita è del 30%.
Allo stesso tempo, il Surge P1 è anche il chip di ricarica 4:1 con la più alta efficienza di ricarica di Xiaomi, che può raggiungere una densità di potenza ultra elevata di 0,83 W/mm² e ha anche un LDMOS ultra-basso di 1.18mΩmm² RSP leader del settore. In generale, un chip molto superiore a quelli di ricarica tradizionali.
Quindi perché è nato questo malinteso? Beh semplicemente perché il chip Xiaomi Surge P1 è stato prodotto nelle fabbriche di Nanxin Semiconductor, ma questo non significa che non sia stata Xiaomi a svilupparlo. Di fatto, pochissime compagnie (se non addirittura nessuna) hanno a disposizione fabbriche dove produrre i vari componenti per i propri dispositivi.
