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Medaglia d’argento e di bronzo per gli speaker Xiaomi su DxOMark

Da pochissimo tempo DxOMark, sito noto per le valutazioni in ambito fotografico e audio degli smartphones, ha iniziato a recensire anche gli speakers Bluetooth. Per quanto riguarda Xiaomi, possiamo contare su numerosissimi speakers di questo tipo, anche con assistente vocale. L’unico problema è che la maggior parte possono contare solo sull’assistente digitale cinese XiaoAI. Si è parlato recentemente dell’arrivo in Europa di un device del genere ma nulla per l’Italia ancora. Come si saranno piazzati gli speaker del brand secondo la classifica DxOMark? Brillantemente, tanto da aver conquistato la vetta della classifica.

Secondo e terzo posto in classifica per gli speaker Xiaomi Bluetooth: il podio della classifica di DxOMark è tutta loro, brillano per qualità del suono

Un settore nuovo dunque per i recensori di DxOMark che sono normalmente abituati a recensire sì il suono, ma quello degli smartphones. A tal proposito ricordiamo che Xiaomi Mi 10 Pro resta primo in classifica da mesi, indisturbato anche dagli smartphones più recenti, con uno score pari a 76 punti. In ogni caso la nuova classifica del portale parla chiaro: Mi Smart Speaker HD e Mi Smart Speaker Battery Edition sono rispettivamente al secondo e al terzo posto nella classifica, guidando il settore speaker Bluetooth.

Medaglia d'argento e di bronzo per gli speaker Xiaomi per DxOMark

Ma quali sono i requisiti di uno speaker Bluetooth per entrare all’interno della classifica DxOMark? Di seguito nello specifico ci sono i punti analizzati dal portale:

  • timbro: capacità di un altoparlante di riprodurre la frequenza corretta in base alla condizione d0uso e in base alle aspettative degli utenti. Si osservano le frequenze dei bassi, dei medi e degli acuti, nonché il loro equilibrio in generale. Un buon equilibrio tonale consiste tipicamente in una distribuzione uniforme di queste frequenze;
  • capacità spaziale: qui si valuta in base alla capacità dell’utente di posizionare gli oggetti distanti dall’altoparlante. Caratteristica spesso non considerata a dovere ma che rende l’esperienza d’ascolto tanto migliore se tutti gli oggetti sono disposti in maniera simmetrica e ben ordinata, così da far risonanza nella maniera più uniforme possibile;
  • dynamics: valuta la precisione in cui sono emessi i bassi;
  • volume: si tratta della capacità di avere un volume adeguato in base agli scenari d’uso. Si valutano oggettivamente i livelli di pressione sonora (SPL) di un altoparlante a varie impostazioni di volume per determinare il volume massimo e la sua consistenza;
  • interferenze: vengono controllati eventuali suoni che potrebbero disturbare l’ascoltatore, ad esempio rumore o clipping. A volte succede che sia l’utente stesso a causare dei disturbi, ad esempio quando si muove nello spazio o quando alza e abbassa il volume.

In defintitiva anche nel campo audio degli speakers, Xiaomi fa il suo dovere. Ad onor del vero però c’è da fare una precisazione. Questa classifica fa riferimento agli speakers Bluetooth base. Quelli soprannominati “Advanced” e dunque quelli professionali, non vedono nessun dispositivo del brand nella top 10.

Fonte | DxOMark

Via | Smart Home Assistent

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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