Sembra quasi un paradosso, eppure nonostante la MIUI 11 non abbia ancora raggunto tutti i dispositivi Xiaomi / Redmi ecco arrivare la notizia della prima beta pubblica relativa alla nuova interfaccia MIUI 12, il cui fattore personalizzazione ed innovazione grafica sarà l’anima della nuova UI.
Ad ogni modo lo sviluppo di MIUI 12 richiede tanta energia e concentrazione e, in considerazione dei tantissimi dispositivi che fanno parte del portfolio dell’OEM cinese, il team di sviluppo di MIUI ha annunciato che la prossima beta, quindi la versione Developer (sviluppatore) in variante 20.3.23, sarà l’ultima poichè d’ora in poi si concentreranno completamento sullo sviluppo di MIUI 12, la cui presentazione ufficiale in formato Stable è prevista entro la fine dell’anno, come suggerito dalla roadmap pubblicata qualche giorno fa.
Xiaomi sospende lo sviluppo di MIUI 11 Developer per concetrarsi sulla nuova MIUI 12
Una notizia che in parte poco ci riguarda, dal momento che la versione sviluppatore Global è da tempo che è stata abbandonata, visto il poco responso da parte dell’utenza che non forniva feedback per miglioramenti. E’ chiaro quindi che dopo lo stop alla versione developer di MIUI 11, l’azienda schiaccerà l’acceleratore per il riascio della prima beta pubblica di MIUI 12, prevista per maggio salvo blocchi che potrebbero scaturire da “emergenze” come quelle derivanti dal brick generato da Android One sulla famiglia Mi A.
Quali saranno però i primi dispositivi a ricevere la nuova MIUI 12? Qualcuno suggerisce che potrebbero essere i nuovi flagship appena presentati, quali Redmi K30 Pro e Xiaomi Mi 10 / Mi 10 Pro, ma in realtà il 5G nonchè i prezzi decisamente più alti del solito, potrebbero non favorire questi device, proprio come accaduto con il dimenticato Mi Mix 3 5G. Si fa avanti quindi l’ipotesi che sia il nuovo Redmi Note 9S, per il mercato globale, e Redmi Note 9 Pro e 9 Pro Max a fare da test all nuova MIUI 12.
Va specificato che MIUI 11 non cesserà di essere sviluppata, pertanto arriveranno nuovi aggiornamento, ma solo nelle varianti stabili, nella speranza di un continuo miglioramento, nuove patch di sicurezza e correzione dei piccoli bug, purtroppo onnipresenti.