La corsa ai processori più potenti non si ferma da anni e i due brand più quotati, come sappiamo, sono la statunitense Qualcomm e la taiwanese MediaTek. Gli ultimi prodotti di punta di questi due produttori sono rispettivamente Qualcomm Snapdragon 865 e MediaTek Dimensity 1000+ che stanno riscuotendo decisamente un ottimo successo. Xiaomi è uno storico collaboratore dell’azienda americana e sebbene nell’ultimo periodo si sia avvicinata all’altra azienda, per i top di gamma ha deciso di continuare con Qualcomm. Snapdragon 875 sarà il prossimo chipset top di gamma ma un report coreano afferma che i devices dell’azienda cinese che lo integreranno costeranno molto.
Secondo un report coreano gli smartphones Xiaomi con processore Qualcomm Snapdragon 875 costeranno di più di quanto ci si aspetta
Come anticipato, un noto sito internet coreano (che trovate in fonte) avrebbe rivelato che il prezzo del chipset Snapdragon 875 per i dispositivi Xiaomi (e Redmi, forse) è superiore a quanto ci si potesse aspettare. Indicativamente, secondo la fonte, il prezzo stabilito dall’azienda americana per la fornitura di questo processore era di 150/160 dollari equivalenti a 135/145 €. In base agli aggiornamenti il costo sarebbe lievitato e sarebbe arrivato a 250/260 dollari, cioè 225 € circa.
Non è chiaro il perché di questa scelta e nemmeno perché il report faccia riferimento solo a Xiaomi. Senza dubbio non sarà solo l’azienda di Lei Jun ad usufruire di questo potente processore che si prefigura come una vera e propria bestia. Anzi, siamo certi che la lotta al primo che lo integrerà nei propri dispositivi sarà aspra e si consumerà tra la nostra amata azienda e Oppo.
Oltre a questa informazione, la fonte coreana ci comunica che non è aumentato solo il costo del processore in sé ma anche quello del modem, facendo riferimento al modem per la connessione alla rete 5G (X60). Nell’ultima parte del report viene però confermato che sebbene il costo del “cervello” dello smartphone sia lievitato così tanto, quello dei moduli fotografici potrebbe subire un ribasso per compensare.
Ora però facciamo una considerazione e prendiamo come oggetto Xiaomi Mi Mix 4. Questo dispositivo ritarda ad uscire ed è ancora avvolto nell’ombra. Il dubbio che ci sorge è: se fosse lui il primo con Snapdragon 875? E se fosse proprio questo aumento di prezzo a non permettere all’azienda cinese di farlo uscire? Senza dubbio non sarà un dispositivo economico, ma un prezzo base di 225 € solo per il processore non permetterebbe un prezzo di vendita finale inferiore ai 700 €.
Cosa ne pensate?
Fonte | Clien
C’è poco da commentare. Con questa lievitaziine di prezzi, la fedeltà al marchio Xiaomi verrà messa a dura prova e verrà a mancare il vero punto di forza dell’azienda e cioè il rapporto qualità/prezzo. Peccato!
Il rapporto qualità prezzo sarà sempre competitivo, aumenterà parecchio la qualità dei materiali da assemblare e ne risulterà un ottimo prodotto, il prezzo subirà certamente un rincaro…
Ma se vuoi le cose buone ed economiche, Xiaomi è ancora punto di riferimento
Speriamo solo che Xiaomi non perda la sua identità che la distingue dai marchi noti di vecchia data, altrimenti perderà molto del suo fascino di eccezionalità!