E se il prossimo smartphone Xiaomi sarà un dispositivo con design modulare? Ok, forse il prossimo proprio è difficile, ma con l’azienda non sappiamo mai cosa pensare. D’altronde ha pensato di produrre dispositivi a forma di carta igienica o con fotocamere flippanti rotanti. Oggi, dal teamd dei Paesi Bassi LetsGoDigital, ci arriva un brevetto a colori di una delle prossime creazioni della società cinese. Si tratta per l’appunto di uno smartphone modulare, quindi a blocchi intercambiabili e staccabili cal corpo principale. Soluzione particolare davvero, utilizzata (in maniera diversa) già da Fairphone.
Xiaomi pensa di produrre uno smartphone modulare, ovvero a pezzi intercambiabili. Una soluzione utilizzata da Fairphone, ma con altri scopi
Il team di LetsGoDigital ci porta questo insolito brevetto che è stato presentato presso il WIPO a febbraio del 2020 e accettato solo a fine aprile del 2021. Nella documentazione si scopre che Xiaomi sta pensando ad uno smartphone bizzarro, per quanto super conveniente in termini di praticità. Come anticipato, si tratta di un design a moduli, a blocchi, a pezzi, i quali possono essere intercambiati a piacimento secondo le esigenze dell’utente. I moduli che compongono lo smartphone di Xiaomi sono tre. Per visualizzare meglio questo smartphone appositamente progettato, il designer grafico olandese Jermaine Smit, alias Concept Creator, ha creato una serie di rendering.
Il primo modulo (parte superiore) contiene la scheda madre e il sistema di telecamere, nel secondo modulo (parte centrale) viene compresa la batteria. Inoltre, viene utilizzato un terzo modulo, che costituisce la parte inferiore dello smartphone, probabilmente con le casse per la musica. I moduli sono facilmente intercambiabili e possono contenere funzioni aggiuntive.
Vengono mostrati e descritti due diversi tipi di moduli telecamera. Il primo, è un sistema di fotocamere di forma quadrata, costituito da una tripla fotocamera con flash, alla Redmi Note 9. Il secondo invece mosta un semaforo verticale, molto più classico, formato da 4 sensori e un flash LED.
Per quanto riguarda le fotocamere anteriori, lo smartphone non consta di nessun sensore e dunque si presume che abbia una fotocamera sotto il display. Tuttavia, essendo questi moduli intercambiabili, non è escluso che si possa “ruotarli” per far capitare le fotocamere nella parte anteriore invece che posteriore. In questo modo il brand avrebbe la possibilità di inserire meno hardware.
Variante extra
Considerando che si tratta di brevetti, Concept Creator ha creato un terzo modulo a suo piacimento. Riprendendo il design di Xiaomi Mi 11 Ultra, ha proposto un modulo che presenta sia le fotocamere che un secondo schermo.
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