Una nuova lampada Xiaomi Smart Sleep and Wake-up Light ha ricevuto la certificazione Bluetooth SIG. A darne notizia è il leaker Mukul Sharma, che conferma come Xiaomi sia un brand attento alla produzione di elettrodomestici o dispositivi utili per la vita di tutti i giorni. E i prodotti per l’illuminazione ne fanno ovviamente parte. Innovazione pura per rendere ancor più comoda la vita dei suoi utenti. Andiamo a scoprire maggiori dettagli su questo nuovo dispositivo della casa cinese.
Smart Sleep and Wake-up Light: ecco la nuova lampada di Xiaomi
Come dicevamo, è stato il leaker Mukul Sharma a dare notizia della certificazione Bluetooth SIG di Xiaomi Smart Sleep and Wake-up Light. Lo standard certificato è il Bluetooth 4.2, più che sufficiente per un prodotto di questo tipo, dal momento che si attiverà tramite la tecnologia BLE (a Basso Consumo Energetico) tramite l’applicazione Xiaomi Home. Ecco il tweet del leaker, sempre molto affidabile con riferimento alle vicende di casa Xiaomi.
Xiaomi Smart Sleep and Wake-up Light receives the Bluetooth SIG certification.#Xiaomi pic.twitter.com/VHT7lpxeHM
— Mukul Sharma (@stufflistings) September 7, 2021
A livello di funzionalità, la lampada certificata è un prodotto smart, con un obiettivo ben preciso: ottimizzare e migliorare la qualità del nostro sonno. In sostanza, simula una sorta di alba e tramonto artificiali: in questo modo attenua o accentua l’illuminazione nel momento in cui serve. Inoltre, gestisce anche il risveglio. Molto interessante dunque, anche se non sappiamo ancora nulla riguardo le caratteristiche tecniche del prodotto in questione.
E non sappiamo nulla anche in merito all’uscita: non ci sono nemmeno vere indiscrezioni, ma possiamo avanzare noi alcune ipotesi. Tenendo conto della certificazione ottenuta, possiamo concludere che il lancio non è affatto lontano. Possiamo immaginarci un design minimale, come piace a Xiaomi. Detto ciò, non resta che attendere novità da parte della casa cinese, che ancora non si è pronunciata ufficialmente sul prodotto, che andrebbe a rimpolpare la selezione di dispositivi di smart home.
