Xiaomi sta sempre più consolidando la propria leadership nel settore smartphone, soprattutto nel mercato indiano, divenendo ad oggi il primo fornitore di smartphone grazie a prezzi popolari e servizi sempre più in linea con le aspettative degli utenti. Secondo un recente rapporto emesso dal servizio Market Monitor di Counterpoint, altri brand cinesi quali Vivo ed Oppo, in controtendenza ai risultati di Xiaomi sembrano perdere sempre più quote di mercato. In India le spedizioni a livello globale relative a smartphone, sono cresciute del 48% su base annua nel primo trimestre del 2018.
Xiaomi si conferma la numero uno nel settore smartphone in India
Secondo l’analista di ricerca Karn Chauhan, la causa è ricercabile nel fatto che nel trimestre appena passato sono stati relativamente pochi i lanci di nuovi prodotti a differenza di Xiaomi e Samsung che invece hanno beneficiato proprio dalle recenti presentazioni dei propri smartphone, tra cui il Redmi Note 5 Pro. Tuttavia, sempre secondo l’analista, la domanda relativa all’acquisto di nuovi smartphone è destinata a salire in quanto gli attuali utenti hanno ancora nelle loro tasche vecchi smartphone con connettività 2G e 3G mentre l’evoluzione della banda LTE sta prendendo sempre più piede anche nel paese.
Xiaomi rappresenta ben il 31,1% di presenza nel mercato indiano che aggiunto al 26,2% rappresentato da Samsung, fa ben presagire quali sono gli interessi degli utenti indiani. Infatti con ben quasi il 58% di quote mercato i due brand regnano sovrani sugli altri produttori, distaccando di molto anche Huawei forse troppo presa da manie di grandezza con la presentazione di smartphone decisamente fuori mercato, non solo per l’utenza indiana. È interessante notare che la performance di Xiaomi è quasi triplicata a differenza di Samsung che ha mantenuto la sua quota di mercato rispetto l’anno precedente, mentre Vivo ed Oppo dimezzano le loro già scarse quote. E siamo sicuri che con la recente incursione in Italia, la nostra amata Xiaomi farà breccia nel cuore degli italiani che cominceranno ad amarla abbandonando gli stupidi pregiudizi che spesso accompagnano brand cinesi.
