Per offrire il cosidddetto effetto WOW, i produttori di smartphone stanno cercando da tempo soluzioni più o meno funzionali alla riuscita dello scopo. Parliamo naturalmente dell’opportunità di offrire uno samrtphone dotato di un display full, ossia che copra una superficie a disposizione con percentuale vicina al 100% e che soprattutto non sia interrotto da alcun elemento di disturbo come tacche, notch, fori etc.. Ed in quesi anni abbiamo visto di tutto, dai sistemi a slitta sia meccanici che elettronici, a fotocamere pop-up ma anche a camere posteriori rotanti o flippabili, insomma vere e proprie innovazioni che spesso sono sfociate anche in “castronerie” tech, come l’introduzione di un doppio display in modo da sfruttare il comparto foto posteriore come camera selfie.
La soluzione a cui stanno pensando colossi come Xiaomi è quella di introdurre la camera selfie direttamente sotto il display, un pò come successo con il lettore d’impronte, ma visto l’utilizzo dell’elemento fotocamera capite da soli la difficoltà nella riuscita dell’impresa. In passato abiamo assistito ad un prototipo di smartphone con integrata la camera selfie sotto il display e da allora gli sviluppi hanno fatto passi da gigante grazie alla partnership con l’azienda Visionox, affermata realtà cinese in ambito display.
Xiaomi si affida a Visionox per lo sviluppo di una fotocamera selfie sotto lo schermo
A quanto pare proprio Visionox è riuscita a sviluppare uno schermo OLED in grado di integrare uno fotocamera selfie sotto la superficie del display. Ma la cosa che più affascina è che il pannello di Visionox sembra già pronto per la produzione di massa, creando quini la possibilità di veder ben presto questa tecnologia all’interno di uno smartphone targato Xiaomi, probabilmente un top di gamma come l’atteso Mi Mix 4, serie che paga ancora lo scotto di mancata innovazione rispetto la prima generazione.
Per rendere possibile l’impossibile, Visionox ha aumentato la trasparenza del pannello OLED proprio nell’area in cui è collocata la fotocamera, utilizzando nuovi materiali organici ed un nuovo design nella struttura dei pixel. Complice sarà anche il software impiegato, con funzione specifica di eliminare la diffrazione, consentendo alla fotocamera frontale di ottenere fotografie chiare e nitide.
Tuttavia, al momento non è noto quando vedremo il primo smartphone con questo tipo di tecnologia. Ma vista l’evoluzione in corso, è probabile che già entro qust’anno assisteremo al miracolo ed al debutto di questa tecnologia, dando il via ad una vera e propria sfida tra i vari OEM di telefonia mobile.
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