Xiaomi in precedenti dichiarazioni aveva accennato ai suoi piani per l’impianto di diversi negozi di vendita al dettaglio di tipo fisico in Cina al fine di aumentare i profitti derivanti dalle vendite, non solo on-line, un modello che è stato un enorme successo, ma insufficiente per aiutare la crescita e l’espansione dell’azienda.
Infatti Xiaomi per molti anni ha perso un importante fetta di mercato aggiudicata invece da brand come OPPO e Vivo che son risultati i migliori marchi cinesi in termini di vendite.
Per questo Xiaomi si è posto l’obiettivo di aprire 1000 negozi fisici in Cina entro il 2020. Il progetto iniziale si è concretizzato con l’avvio di 51 punti vendita in tutta la Cina l’anno scorso mentre per quest’anno lo sviluppo ne prevede un ulteriore 250.
Il CEO di Xiaomi, Lei Jun, in una conferenza stampa tenutasi a Pechino ha parlato proprio di questo piano di sviluppo a lungo termine ed ha anche rivelato il business plan di quest’anno al riguardo.
Lei Jun sembra essere stato condizionato dal concetto di “New Retail” reso popolare dal fondatore e presidente di Alibaba, Mr. Jack Ma, il quale ha predetto che l’era del commercio elettronico finirà tra 10 o 20 anni lasciando spazio al “New Retail” che combina vendite e logistica dei servizi online con gli store fisici.
Lei Jun pensa che Xiaomi abbia trovato un format fattibile ed altamente efficiente per la nuova vendita al dettaglio attraverso la definizione di propri negozi.
Lei Jun ritiene inoltre che i prezzi dei prodotti venduti in linea possano ancora rimanere contenuti nonostante l’aumento di costi per affitto e di forza lavoro, ottimizzando il processo di produzione e analizzando le reali esigenze dei clienti attraverso una serie di dati raccolti.
L’era dei negozi al dettaglio online ha visto un successo grazie all’introduzione dell’e-commerce che ha reso possibile lo shopping direttamente da casa.
Ma sembra sempre più che stia prendendo piede il ritorno dell’acquisto offline, in quanto gli utenti spesso si trovano poco soddisfatti dell’esperienza vissuta con i principali operatori del settore del commercio elettronico.
L’utente sembra ancora intenzionato a spendere qualcosa in più per l’acquisto di un prodotto con il pregio però di poterlo toccare con mano e ricevere assistenza immediata da un operatore.
Quindi la miscela tra vendite online e store fisici sembra quanto mai inevitabile.
Purtroppo, Mr. Lei Jun non ha lasciato intendere se i piani di espansione della società comportano la creazione di negozi fisici anche al di fuori della Cina, cosa che i milioni di fan Xiaomi bramano da molto tempo.
È notizia di oggi che il ceo di xiaomi ha dichiarato che ci vorranno 10 o 20 anni per espandersi fuori dal mercato cinese e indiano.
Decenni?? Per quale motivo?
ecco la notizia
https:// gizchina. it/ 2017/03/xiaomi-lei-jun-10-20-anni-lancio-globale/