Xiaomi ormai è diventata una certezza nel mondo mobile. Le ultime strategie di mercato, legate a prodotti davvero competitivi, portano l’azienda cinese a ridosso dei “grandi” (Samsung, Apple, LG ecc…).
Xiaomi MI3 è il top di gamma della casa, con prestazioni e componentistica hardware paragonabile ai blasonati LG G2, Galaxy S5 e HTC One, con il vantaggio di un prezzo molto più competitivo.
Inoltre Xiaomi ha rilasciato la gamma Hongmi, uno smartphone Android dal prezzo che si aggira sui 70 euro. Ottimo per chi desidera entrare in questo sconfinato mondo del robottino verde made in Google.
Smartphone entry level, smartphone top di gamma, manca il tablet.
Tablet che sembra essere pronto (potete vedere un’immagine di un prototipo qui a lato), con uno schermo da 9,2’’ HD e lo Snapdragon 400 quad core con 1 GB di RAM. Finché non verrà presentato ufficialmente, però, non possiamo “deviarvi” troppo (visto che si parla di ipotesi legate a punteggi su applicazioni di benchmark, in questo caso GFXBench).
Ricordiamo che tutti i sistemi Xiaomi adottano la (ormai famosissima) MIUI, che ogni geek ha provato almeno una volta nel suo terminale Android (chi ha un Galaxy S1 la conosce molto bene) e ormai, a differenza di qualche anno fa, il sistema è già perfettamente ottimizzato per tutte le lingue.
Xiaomi si è espansa anche a Taiwan e a Hong Kong con nuovi centri di distribuzione, è prossima ad aprire centri in Europa per far conoscere anche ai “meno esperti” questa nuova situazione proveniente dai paesi asiatici che darà filo da torcere anche ai “blasonati”.