A chiudere la giornata di inaugurazione del Mi Fans Festival arrivano notizie che vi proponiamo in esclusiva!
Direttamente dal sito di test e benchmark GFXBench, appare un nuovo smartphone Xiaomi denominato Sagit – da Sagittarius, uno dei segni zodiacali che sono stati usati come nome in codice per la maggior parte degli smartphone Xiaomi, riconducibile quindi allo Xiaomi Mi 6. A darne la notizia i soliti blogger Weibo, che mostrano i risultati e le caratteristiche del dispositivo che ha eseguito il test, specifiche che sembrano combaciare con quelle fino ad ora previste per il prossimo flagship di casa Xiaomi.
Una delle fonti cinesi che ritengo più attendibili, Liao Yiwen, commenta dicendo che purtroppo siamo davanti ad una versione castrata di SoC.
Andando nel dettaglio, Xiaomi Sagit è presente in due varianti: la prima, dotata di un processore octa-core Qualcomm con clock a 2,2GHz e l’altra sempre dotata di un SoC Qualcomm octa-core ma con frequenza più alta, 2,4GHz. La RAM è di 4 e 6GB, con spazio di archiviazione rispettivamente di 64 e 128GB. Per entrambi i modelli il processore grafico è l’Adreno 504, il display è un full HD da 5,15″ ed entrambi hanno Android 7.1 Nougat come sistema operativo. Altre specifiche riguardano le fotocamere presenti: la posteriore da 12Mp capace di registrare video in Ultra HD (3840×2160) e l’anteriore da 8Mp che supporta sempre la ripresa video UHD. Non si hanno altre informazioni riguardo la presenza della doppia fotocamera posteriore apparsa nei render e nelle foto delle custodie apparse in questi giorni, oppure del tipo di sensore fotografico impiegato.
I test a cui viene sottoposto lo Xiaomi Sagit (Manhattan 3.1, Tyrannosaurus, ecc) sono test di alto livello che mettono alla prova il dispositivo registrando e valutando i dati ottenuti caricando dei contenuti altamente grafici molto simili a dei giochi.
Vediamo che le performance dello smartphone risulta complessivamente ottima, superando di netto gli altri top di gamma Xiaomi già usciti tra cui il Mi Note 2 e tutta la serie Mi 5, ma rimanendo di poco sotto al livello della performance ottenuta dall’iPhone 7 Plus. Da notare che nel grafico di comparazione con altri smartphone appare la scritta “835 machine engine” che potrebbe rimandare al processore SD835.
Per quanto riguarda la possibilità che sia impiegato uno SD835 downclockato nello Xiaomi Sagit e quindi nel Mi 6, vorrei aggiungere che, indagando più approfonditamente sull’origine di questi test, può darsi che siano stati eseguiti più test con più versioni di processore, per dare un’idea delle performance ottenibili. Al momento per me rimane più probabile l’ipotesi di un modello di Xiaomi Mi 6 con processore SnapDragon 821. Ovviamente queste sono solo mie considerazioni.
Voi cosa ne pensate di questi test?
Ancora un paio di settimane e l’attesa sarà veramente finita!
Fonte: Weibo
