Il 12 febbraio di quest’anno, il colosso cinese Xiaomi Group aveva annunciato ufficialmente che il nuovo dispositivo prodotto dal loro sub-brand, ovvero il Redmi Note 7, aveva venduto oltre 1 milione di unità in Cina. Questo soltanto dopo un mese dalla presentazione ufficiale avvenuta il 10 gennaio.
Bene, se negli ultimi mesi non avete vissuto in una caverna senza connessione internet, saprete già che il Redmi Note 7 sta spopolando in tutto il mondo, Italia compresa. A dare la conferma ufficiale sul successo del nuovo dispositivo è stato il presidente di Xiaomi in persona, Lei Jun, sul social cinese Weibo.
Redmi Note 7 da record, oltre 4 milioni di unità vendute entro fine marzo
Nel post su Weibo, Lei Jun ha condiviso un immagine dal meeting Xiaomi tenutosi ieri nel quale hanno comunicato i dati del fatturato per quanto riguarda l’anno 2018. Nella foto (di copertina) è possibile vedere anche i numeri da record marcati dal Note 7. Nello specifico vediamo che entro la fine di marzo ci saranno oltre quattro milioni di dispositivi sul mercato e si tratta di unità a livello globale, non cinesi.
Questo significa che dal 12 febbraio a fine marzo, Xiaomi avrà venduto oltre 3 milioni di unità in meno di due mesi. In confronto, l’alternativa di Huawei, ovvero l’Honor 8X, ne ha venduti 57 mila in media in ben 173 giorni. Quindi, in un periodo di 80 giorni, si saranno venduti oltre 4 milioni di Note 7, con una vendita giornaliera media di 50 mila unità.
In conclusione, il Note 7 è in procinto di diventare uno degli smartphone più venduti dal brand, sia sul territorio cinese che a livello globale. Se poi ci aggiungiamo gli altri due dispositivi appena presentati, ovvero il Note 7 Pro ed il Redmi 7, Xiaomi sembra destinata a fare cassa nel 2019; a parere nostro anche meritatamente!
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con noi? Avete già adocchiato il Redmi Note 7 o le altre due opzioni? Fatecelo sapere nella sezione commenti sottostante!