Strana strategia quella adottata da Xiaomi per il suo nuovo mid-range destinato a togliere (forse) lo scettro di best buy 2018 alla propria creatura Redmi Note 5. Infatti a soli 6 mesi dal lancio ufficiale, l’azienda ha tirato fuori dal cilindro magico il successore, lo Xiaomi Redmi Note 6 Pro che appare in un video hands-on comprendente anche l’unboxing del prodotto. In realtà Redmi Note 6 Pro è già apparso in un primo video, circa una settimana fa e se aggiungiamo il fatto che già molti siti online hanno il dispositivo disponibile all’acquisto, capite bene che un dubbio su cosa stia succedendo è più che lecito.
Xiaomi Redmi Note 6 Pro si mostra in un primo unboxing
Ad ogni modo il video conferma quanto già era di nostra conoscenza. Infatti Xiaomi Redmi Note 6 Pro non si differenzia di molto dal suo predecessore se non per l’adozione di un display da 6,26 pollici con risoluzione Full HD+ in formato 19:9 e presenza del notch, che ahimè di certo non gioverà in termini di benevolenza allo smartphone a causa della mancata gestione delle notifiche come visto su Mi 8 e POCOPHONE F1, per citarne alcuni. Altra differenza sul posteriore la troviamo nel design delle antenne, leggermente rivisto ma soprattutto gli angoli risultano nettamente stondati donando un aspetto a “saponetta”, probabilmente scivoloso.
Xiaomi Redmi Note 6 Pro è dotato di processore Qualcomm Snapdragon 636 accoppiato a 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna, ma esiste anche il modello da 4 GB di RAM e 64 GB di storage. La vera “rivoluzione” riguarderebbe il comparto fotografico, non tanto nel posteriore che si compone di una dual camera da 12 + 5 MP con tecnologia AI, ma bensì nelle ottiche dedicate ai selfie. Ben due da 20 + 2 MP con supporto AI. Il secondo sensore dovrebbe permettere un migliore effetto sfocato, seppure sempre a livello software, ma forse ciò non basta agli utenti a decretre il nuovo smartphone come best buy. Anzi molto probabilmente Redmi Note 6 Pro sarà un “flop”, forse mi sbaglio o forse no. E voi cosa ne pensate?
