Xiaomi ha svelato il primo smartphone del 2018, la scorsa settimana, presentando al mondo il suo nuovo Redmi Note 5 Pro che tra le caratteristiche più interessanti vanta il fatto di essere il primo smartphone ad essere alimentato dalla CPU Qualcomm Snapdragon 636, processore che come lo Snapdragon 660 ha un processo produttivo a 14nm ma con architettura Kryo finora destinata solo ai SoC top di gamma della serie 800.
In particolare troviamo quattro core Kryo 260 Cortex A73 semi-custom con clock a 1.8 GHz assieme ad altri quattro core semi-custom Cortex A53 ad alta efficienza energetica con clock a 1.6 GHz, il tutto arricchito da una GPU Adreno 509 GPU e modem X12 LTE di Qualcomm con download fino a 600 Mbps. I core Cortex A73 sono tra i più veloci ad oggi ad essere disponibili sul mercato e quindi ci aspettiamo dal Redmi Note 5 Pro un notevole aumento delle prestazioni rispetto a quelle del Redmi Note 5 / Redmi 5 Plus o di altri smartphone Xiaomi nello stesso segmento.
ANALIZZIAMO E CONFRONTIAMO IL RISULTATO ANTUTU BENCHMARK DEL REDMI NOTE 5 PRO
In realtà il risultato del benchmark pone il Redmi Note 5 a cavallo tra un medio di gamma ed un top di gamma, creando in un certo senso una nuova fascia di appartenenza. Nella tabella qui in basso vengono messi a confronto diversi modelli di smartphone made in Xiaomi e relative CPU, da cui si nota da subito che il processo produttivo gioca un ruolo importante, infatti a parità di velocità dei core la CPU a 28nm non riesce ad offrire livelli di efficienza come quelli restituiti da chipset a 14nm.
Nel confronto benchmark vengono analizzati anche CPU top di gamma come l’835 e 821, considerando che tutti e sette i dispositivi girano su interfaccia MIUI ma la base di Android differisce, in quanto Mi 5, Mi 5S e Redmi Note 3 si basano su Android 6.0.1 Marshmallow mentre il resto della ciurma su Android 7.1.1 Nougat. Va inoltre considerato che il Redmi Note 5 Pro attualmente monta la versione beta di MIUI 9.2.2.0, in attesa dell’aggiornamento stabile 9.2.4.0, che blocca alcuni benchmark come Geekbench e GFXBench.
Con un punteggio di 112649 il Redmi Note 5 Pro è lontano da qualsiasi altro dispositivo nel segmento budget di riferimento prendendo come esempio il Redmi Note 5/Redmi 5 Plus con un punteggio di 77236. Senza dubbio lo Snapdragon 636 offre enormi guadagni rispetto il precedente Snapdragon 625 e ciò renderà gli smartphone economici molto più eccitanti. Infatti ad un prezzo di circa 13999 Rs. (circa 175 euro) per la versione 4/64 GB e 16999 RMB (circa 212 euro) per la versione 6/64 GB con disponibilità a partire dal 22 febbraio in esclusiva sul market Flipkart, lo Xiaomi Redmi Note 5 Pro si è già guadagnato il titolo di best buy 2018.
Quando potrebbe arrivare nel nostro mercato?
a marzo andrà in vendita in Cina quindi il passo verso il nostro mercato è breve
Prima metà di Marzo