Dopo la presentazione del Redmi Note 5A di fine agosto, continuano a rimbalzare nella rete maggiori indiscrezioni riguardo la sua versione più potente e tanto attesa, ovvero lo Xiaomi Redmi Note 5.
Un dispositivo che dovrebbe portare con sé diverse novità che in qualche modo rivoluzioneranno le caratteristiche dei prossimi modelli “Redmi Note”.
Dalle primissime indiscrezioni si pensava che il processore montato su questo smartphone sarebbe stato il Mediatek Helio P25, ma notizie delle ultime ore danno come favorito l’equilibrato Snapdragon 660, un octacore da 2.2 Ghz della Qualcomm (lo stesso SoC che monta il Mi Note 3) dalle prestazioni di medio-alto livello.
Le vere novità però si possono ritrovare nell’ambito fotografico: sono sempre più confermate le voci riguardo alla presenza di una doppia fotocamera posta nel lato posteriore, ovvero quella principale, costituita dal sensore Sony IMX234 RGB da 16 Megapixel (sensore montato su diversi modelli LG e Nubia), e la seconda monocromatica da 5 Megapixel.
La fotocamera frontale lascerà spazio a ben 12 Megapixel di risoluzione, sarà quindi più che buona per i fanatici dei selfie e per coloro che usano spesso le videochiamate.
Come ci ha abituato da sempre Xiaomi, lo smartphone verrà messo in vendita in diverse configurazioni Hardware che andranno a differire solamente per la dimensione della rispettiva memoria Ram e dello Storage Interno, nello specifico: 3GB Ram / 32GB Storage interno e 4GB Ram / 64GB Storage interno.
Sembra invece che sia stata abbandonata completamente la possibilità di una versione da 2 GB Ram / 16 GB Storage interno.
Su tutti i dispositivi la batteria sarà la medesima ed includerà non più di 4000mAh; quasi sicuramente non mancherà la funzionalità Quick Charge nella versione 2.0 o 3.0.
Ci aspettiamo, inoltre, lo slot per la doppia sim o la memoria esterna microSD, il supporto VoLTE 4g e il lettore di impronte digitali nella parte posteriore, come solito in questi modelli, anche se, non sarebbe da escludere un tasto Home centrale con varie opzioni.
Non dovrebbe poi mancare l’NFC, la porta type-c e l’ingresso per il jack da 3.5 mm.
Vista la direzione che ha preso Xiaomi con i suoi ultimi modelli, esteticamente ci aspettiamo che possa prendere spunto sia dal Mi 5x che dal Note 5A.
A livello software quasi sicuramente conterrà Android nella versione 7.1.1 Nougat, con l’ottimizzazione della nuova MIUI 9.
Ciò che è certo, è che sarà uno smartphone equilibrato e con diversi punti di forza.
Il primo tra tutti, il prezzo, che oscillerà tra 140 euro nella versione dalle memorie ridotte a 170 euro per il modello superiore.
La data di presentazione non è stata ancora resa nota, ma vi terremo aggiornati non appena ci saranno ulteriori novità.
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