Xiaomi ha scelto in numerose occasioni di produrre smartphone in due varianti, una dedicata al mercato cinese ed un’altra per l’estero. E’ esattamente quello che è accaduto al Redmi Note 4, dotato di Mediatek Helio X20 nella versione cinese e di Snapdragon 625 nel modello destinato all’utenza indiana. Secondo le indiscrezioni, Xiaomi sarebbe in procinto di lanciare la variante Qualcomm anche in patria. In aggiunta, oltre al cambio di SoC, il “nuovo” Redmi Note 4 potrà beneficiare di altre piccole migliorie, a partire da un nuovo design dell’antenna. L’altra modifica apportata da Xiaomi non sarà notata: cambierà infatti il processo di produzione, che sarà reso più veloce ed economico.
A rendere meno costosa la lavorazione del terminale contribuirà sicuramente l’adozione del chip Qualcomm, sulla carta meno performante del SoC Mediatek e dotato di velocità di clock inferiore. Il prezzo di questa nuova versione dovrebbe essere inferiore di quello del vecchio modello e potrebbe aggirarsi tra i 900 ed i 1300 Yuan (120-175 euro). Dato il costo esiguo, Lei Jun e compagni si aspettano un acceso riscontro da parte del pubblico cinese. Come già accennato, non è la prima volta che Xiaomi sceglie di modificare la componentistica di uno smartphone a mesi dall’uscita. Ricordiamo infatti che la stessa sorte era toccata al Redmi Note 3, in principio equipaggiato con l’Helio X10, in seguito sostituito dallo Snapdragon 650.