Oggi pomeriggio Xiaomi Group ha pubblicato il proprio rapporto finanziario per il secondo trimestre del 2020. Cominciando con il fatturato di 53,54 miliardi di yuan (6,5 miliardi di euro) raggiunto nel secondo trimestre, rispetto ai 51,951 miliardi di yuan (6,3 miliardi di euro) nello stesso periodo dell’anno scorso. L’utile netto nel secondo trimestre del 2020 è invece stato di 3,37 miliardi di yuan (400 milioni di euro), quindi rispetto ai 3,635 miliardi di yuan (440 milioni di euro) dello stesso periodo dell’anno scorso, c’è stato un calo del 7,2% su base annua.
Xiaomi nel Q2 2020: Oltre 50 miliardi di fatturato e 28 milioni di smartphone spediti
Questo rapporto finanziario ci conferma che nel secondo trimestre del 2020 l’epidemia globale ha avuto un impatto maggiore sul mercato globale degli smartphone rispetto al primo trimestre. Con i ricavi delle vendite di smartphone Xiaomi che nel trimestre sono stati di 31,6 miliardi di yuan (3,8 miliardi di euro), in calo dell’1,2% su base annua. Nello specifico sono stati vendute 28,3 milioni di unità-
Xiaomi ha affermato che allo stesso tempo, beneficiando dell’aumento della percentuale di vendite di smartphone di fascia medio-alta, il prezzo di vendita medio globale (“ASP”) di Xiaomi è continuato ad aumentare, fino all’11,8% su base annua e 7,5% su base mensile. Secondo le statistiche di Canalys, nel secondo trimestre del 2020, le spedizioni globali di smartphone di Xiaomi si sono classificate al quarto posto nel mondo, con una quota di mercato del 10,1%.
Sempre nel secondo trimestre del 2020, i ricavi dei servizi online del Gruppo Xiaomi sono stati di 5,9 miliardi di yuan (725 milioni di euro), con un aumento del 29,0% su base annua, pari all’11,0% delle entrate totali. Pubblicità, giochi e altri servizi a valore aggiunto hanno tutti registrato una crescita.
A giugno 2020, gli utenti attivi mensili della MIUI sono aumentati a 343,5 milioni, con un aumento del 23,3% su base annua. Tra questi, ci sono 109,7 milioni di utenti attivi mensili soltanto in Cina.
Mentre i ricavi delle attività pubblicitarie di Xiaomi sono stati di 3,1 miliardi di yuan (380 milioni di euro), con un aumento del 23,2% su base annua. Le entrate da videogiochi hanno raggiunto 1 miliardo di yuan, con un aumento del 54,5% su base annua, principalmente a causa della continua buona performance del mercato dei videogiochi in Cina.
Inoltre, i ricavi da altri servizi online hanno raggiunto 1,8 miliardi di yuan (221 milioni di euro), con un aumento del 27,0% su base annua, sopratutto grazie alla crescita della piattaforma di e-commerce Youpin e dei ricavi da abbonamenti TV.
I ricavi dei servizi online diversi dalla pubblicità per smartphone e dai giochi, inclusi i ricavi generati dalle piattaforme di e-commerce Youpin, dalle aziende di tecnologia finanziaria, dai servizi Internet TV e dai servizi Internet all’estero, sono quindi aumentati del 39,5% su base annua, rappresentando il 39,0% dei ricavi totali.
Il rapporto finanziario mostra anche che nel secondo trimestre del 2020, le entrate dell’IoT (Internet of Things) e dei prodotti di consumo saranno pari a 15,3 miliardi di yuan (1,8 miliardi di euro), con un aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
I ricavi delle vendite di smart TV e laptop sono invece diminuiti del 12,2% da 5,5 miliardi di yuan (670 milioni di euro) nel secondo trimestre del 2019 a 4,8 miliardi di yuan (590 milioni di euro) nel secondo trimestre del 2020, principalmente a causa della riduzione delle attività di vendita dovuta dall’epidemia e dalla mancanza di nuovi prodotti. L’epidemia ha infatti colpito la produzione, il trasporto, la vendita e il ritmo di rilascio di alcuni prodotti del Gruppo Xiaomi, determinando un rallentamento della crescita complessiva.
Le spedizioni del mercato televisivo globale sono rallentate nel complesso e le spedizioni globali di smart TV Xiaomi hanno raggiunto i 2,8 milioni di unità, mantenendo una leggera crescita su base annua. Secondo le statistiche di Aowei Cloud Network, le spedizioni di TV Xiaomi nel secondo trimestre del 2020 si sono comunque classificate al primo posto in Cina per sei trimestri consecutivi.
Per quanto riguarda i ricavi nei mercati fuori dalla Cina, questi ammontano a 24 miliardi di yuan (2,9 miliardi di euro), con un aumento del 10,0% su base annua, pari al 44,9% delle entrate totali.
Infine, nel secondo trimestre del 2020, secondo i dati di Canalys, le spedizioni di smartphone di Xiaomi in Europa sono aumentate del 64,9% su base annua, con una quota di mercato del 16,8%, salendo ai primi tre posti per la prima volta. In Europa occidentale, le spedizioni di smartphone di Xiaomi sono aumentate del 115,9% su base annua, con una quota di mercato del 12,4%. Inoltre, nel secondo trimestre del 2020, le spedizioni di smartphone Xiaomi hanno rappresentato il 30,7% del mercato indiano. In America Latina, Medio Oriente e Africa, le spedizioni di smartphone di Xiaomi sono aumentate rispettivamente del 99,4%, 66,3% e 113,0% su base annua.
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