Xiaomi apre le porte del modding anche ai suoi terminali ultra low cost, ossia finalmente ha rilasciato le fonti del kernel per i dispositivi Redmi 5, Redmi 5A e Redmi 4A. Grazie al rilascio del kernel, i vari programmatori e sviluppatori saranno agevolati e facilitati nella creazione di nuove ROM personalizzate, portando soluzioni diverse rispetto l’interfaccia MIUI ma soprattutto potranno sperimentare le migliori soluzioni per l’ottimizzazione hardware dei dispositivi.
LA SORGENTE DI UN KERNEL PERMETTE FACILITA GLI SVILUPPATORI NELLA CREAZIONE DI CUSTOM ROM
Come al solito, Xiaomi ha rilasciato i codici sorgente del kernel tramite il portale dedicato GitHub, che ospita tra l’altro anche molti altri kernel appartenenti alla ricca gamma di dispositivi Xiaomi, tra cui l’ultimo recentemente aggiunto per Mi A1 su base Android Oreo. L’importanza sullo sviluppo di Custom ROM per questi dispositivi economici è caratterizzata dal fatto che nonostante il prezzo sia decisamente basso, gli smartphone in questione hanno saputo farsi apprezzare dimostrandosi a volte superiori a smartphone di fascia media sia in termini di prestazioni, durata batteria e qualità fotografiche.
Tutto questo naturalmente spingerà ulteriormente le vendite già proficue di questi terminali, in quanto nei paesi orientali sta nascendo un mercato parallelo a quello ufficiale, in cui vengono venduti smartphone customizzati in modo da rendere unici i dispositivi. Personalmente apprezzo molto l’interfaccia MIUI e gli aggiornamenti, anche se lenti, che l’azienda rilascia nel tempo ma non nascondo che il mondo del modding è davvero una manna dal cielo soprattutto per quei dispositivi entry level o magari risultanti vecchi. E voi cosa ne pensate del modding? Quali sono le personalizzazioni che avete in atto sui vostri terminali Xiaomi? Per ulteriori informazioni o semplicemente volete effettuare il download del sorgente del kernel, potete consultare questo indirizzo.
