T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Xiaomi prepara lo sbarco negli U.S.A.

Il 9 ottobre Hugo Barra ha “festeggiato” 3 anni come come vice presidente della sezione global della Xiaomi. Un periodo sufficientemente lungo in cui Barra ha visto passare l’azienda da China-centrica produttrice di smartphone a ideatrice di un vero e proprio ecosistema tecnologico con un’impronta sempre più internazionale. Xiaomi si è recentemente affacciata al mercato della Russia, Messico, Polonia, Vietnam, Thailandia ed è pronta anche in alcune altre nazioni dell’America latina. Manca all’appello l’immenso mercato statunitense ma l’ex Group Product Manager di Google ha rivelato al sito Engaged che Xiaomi ha già iniziato a testare alcuni telefoni in America annunciando di fatto l’avvio del complicato processo di ammissione nei listini degli operatori telefonici statunitensi.

Negli USA, i carrier telefonici utilizzano delle bande radio molto diverse, motivo per il quale sono spesso diffidenti verso i produttori d’oltreoceano e richiedono dei test molto approfonditi per assicurare il massimo della compatibilità. D’altro canto, la scelta di distribuire tramite gli operatori telefonici agevolerebbe enormemente la distribuzione di smartphone Xiaomi potendo sfruttare canali già consolidati, un vasto parco clienti, sopperendo così al gap strutturale e d’esperienza.

L’ingresso di Hugo Barra in Xiaomi ha sempre avuto l’obiettivo di portare l’azienda oltre i confini cinesi ed acquisire maggiore esperienza per approdare negli stati uniti, è quindi molto probabile che il team global di Xiaomi stia lavorando già da tempo a questo progetto per proporsi al momento giusto nel mercato americano, presumibilmente già nel 2017.

All’inizio di quest’anno abbiamo prodotto una versione “speciale” del Mi5 per avviare i primi test negli USA. E’ anche in arrivo la versione globale del Mi Note 2 che ci permetterà di effettuare ulteriori test. Tutti passi indispensabili che ci avvicinano alla commercializzazione.

Hugo Barra

hugo-barra-mi-note-2-mix

Ovviamente Xiaomi avrebbe potuto seguire la strada già percorsa da altri produttori Cinesi e organizzare una propria rete di distribuzione come ha già fatto per alcuni prodotti (Android TV box ed alcuni accessori) ma a giudicare dall’enfasi riportata da Barra in merito a questi test, sembrerebbe che Xiaomi abbia fatto già la sua scelta “sicura”. Lo stesso Barra, senza menzionarne il marchio, cita il fallimento di un’azienda cinese che ha sottovalutato l’assenza della banda LTE 17 usata dal carrier AT&T: “Pensavano non sarebbe stato un grande limite” dice Barra, “ed invece è stato un flop”; “Sarebbe bastata una maggiore collaborazione con AT&T or T-Mobile per ottenere risultati molto diversi”

Non abbiamo intenzione di commercializzare niente fin quando non saremo davvero pronti

Hugo Barra

Per quanto riguarda l’Italia, è inutile illudersi. Il nostro mercato è molto complicato e poco redditizio in proporzione ad altre realtà. Per avere i prodotti Xiaomi ufficialmente dovremo aspettare ancora molto.

Simone Rodriguez
Simone Rodriguez

Blogger, ma soprattutto appassionato di tecnologia. Faccio parte di una generazione che è passata dal tubo catodico agli smartphone, rendendomi testimone di un'evoluzione tecnologica senza precedenti. Dal 2012 seguo assiduamente il marchio Xiaomi che con il convogliarsi di vari progetti mi ha portato a realizzare XiaomiToday.it, la casa di tutti gli Xiaomisti Italiani. Scrivimi: [email protected]

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo