Il mercato della realtà virtuale sta lentamente prendendo piede e così alcune grandi aziende produttrici di videogiochi stanno fortemente investendo sui propri dispositivi e software di accompagnamento. Mentre il mercato fino ad ora è stato dominato da nomi come Google, Facebook (tramite Oculus) e Samsung ora un nuovo rivale sta facendo capolino unendosi così nella mischia.
Secondo alcune recenti indiscrezioni l’azienda Xiaomi è in procinto di espandere le proprie competenze in ambito VR attraverso una nuova partnership con il provider di contenuti cinese, Jaunt China. La notizia rivela che Xiaomi ha chiesto al fornitore di contenuti di sviluppare applicazioni e contenuti per il proprio visore di realtà virtuale.
La partnership probabilmente prevede un accordo simile a quello che ha interessato la collaborazione di Oculus con Samsung, dove il primo ha sviluppato un’applicazione proprietaria in grado di poter essere visualizzata sul Galaxy Gear VR di Samsung. Tuttavia, la partnership tra Xiaomi e Jaunt può interessare anche altri tipi di supporti, in quanto i contenuti sviluppati da Jaunt China saranno distribuiti principalmente negli Stati Uniti.
Xiaomi ha anche annunciato che il loro nuovo visore VR sarà dotati di alcuni contenuti in altissima qualità appositamente progettati per il loro dispositivo. La partnership è volta oltre che a far aumentare il numero di unità vendute circa il visore VR, anche ad aumentare la visibilità reciproca nel mercato della realtà virtuale.
Secondo gli analisti del settore la Cina è un mercato enorme che ancora non è stato sfruttato. Ricerche di mercato stimano il valore per il VR pari a 5,5 miliardi di CNY. In questa direzione si stanno muovendo infatti altre aziende cinesi, come ad esempio Baidu, Alibaba, e Tencent, che stanno iniziando ad investire parte del loro capitale nel mercato della realtà virtuale, nella speranza di creare un ecosistema florido per i creatori di contenuti. Siamo solo agli inizi ma con la crescente concorrenza, i consumatori potranno assistere ad un vero boom di contenuti ed hardware VR nei prossimi anni.
