Mentre attendiamo la presentazione del super flagship di Xiaomi che dovrebbe puntare tutto sulle fotocamere Leica, il 12 Ultra, il team “Optical” del colosso della tecnologia cinese ha appena rilasciato un’intervista sui successi e le aspettative della fotografia su smartphone.
Xiaomi Optical: successi e aspettative del team dedicato alla fotografia mobile
L’intervista comincia mettendo in chiaro che lo Xiaomi Camera Department ha istituito il nuovo team “Optical” reclutando i migliori talenti e creato un team di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti, in Giappone, in Europa e in altri paesi.
Con i continui investimenti in ricerca e sviluppo e gli incessanti sforzi del team, il team Optical di Xiaomi ha ottenuto 6 primati negli ultimi tre anni, diventato uno dei team più rinomati nel settore. In particolare nel novembre 2020 arriva la tecnologia con “obiettivo a grande apertura retrattile” auto-sviluppata rilasciata per la prima volta alla Xiaomi Developer Conference MIDC 2020.
“L’investimento di Xiaomi nella ricerca e sviluppo ottico è molto ampio ed è uno dei maggiori nel settore”. Ha affermato YIN, facente parte del team Optical, aggiungendo poi che il laboratorio di Xiaomi ha acquistato alcune delle apparecchiature di misurazione ottica più avanzate, in grado di misurare l’intera gamma di vari obiettivi ottici. Come prestazioni azimutali, misurazioni approfondite dell’affidabilità, ghosting della luce parassita e molto altro.
A suo avviso, la risorsa più preziosa dietro la capacità di Xiaomi Optical di essere la prima al mondo e di esplorare nuove tecnologie e processi è un forte team di ricerca e sviluppo. Il team è composto da individui di primo livello del settore, molti di loro hanno lavorato per decenni per i principali produttori di ottica in Cina e nel mondo. Hanno una ricca teoria ottica ed esperienza pratica e hanno una conoscenza completa in ottica, meccanica, fluidica, struttura meccanica, elettronica e altri campi.
A differenza delle fotocamere digitali tradizionali, gli smartphone hanno la limitazione intrinseca delle dimensioni, con lo spazio interno dei dispositivi che è diventato sempre più ridotto. Quindi come si fa a non modificare la forma del telefono e allo stesso tempo massimizzare le capacità di imaging? Oltre all’elemento fotosensibile, all’ISP e agli algoritmi software di supporto, le prestazioni della qualità delle ottiche dell’obiettivo sono altrettanto importanti.
“Per continuare a rimanere i leader nel settore è necessario migliorare sia le prestazioni ottiche che le funzioni delle lenti degli obiettivi degli smartphone”. YIN ha affermato che in termini di prestazioni ottiche, l’obiettivo principale è l’ampia apertura dell’obiettivo, l’alta risoluzione, la bassa dispersione e l’eliminazione della luce diffusa. In termini di funzioni dell’obiettivo, è necessario coprire il più possibile gli obiettivi ottici a lunghezza focale multipla, aumentare la riproducibilità della fotografia da cellulare e soddisfare tutte le esigenze di scatto dei consumatori.
Per il team Xiaomi Optics, la cosa più importante non è un singolo punto di svolta, ma l’integrazione di più punti di innovazione per costruire una forza completa e portare un’esperienza vincente.
Nello Xiaomi Mi 10 Pro, il sistema di immagini della fotocamera principale del telefono utilizza un sensore di grandi dimensioni da 1/1,33 pollici e risoluzione 108. Il team ottico di Xiaomi ha abbinato perfettamente il modulo obiettivo 8P con il sensore di grandi dimensioni attraverso un gran numero di test. L’ampia apertura di f/1.6 porta una quantità di luce molto elevata e la qualità ottica dell’obiettivo garantisce anche che anche quando la fotocamera scatta a 108MP, può comunque far sì che le foto mostrino livelli di colore delicati e immagini ricche particolari.
Attualmente, oltre alla fotocamera principale, è anche diventato importante fornire diverse lunghezze focali con grandi capacità di imaging e qualità elevate per gli altri obiettivi diversi dalla fotocamera principale. Per questo motivo anche il team Optical di Xiaomi migliora costantemente l’esperienza utente nelle lunghezze multifocali. Ad esempio, l’ottica del teleobiettivo a periscopio del Mi 11 Ultra ha offerto agli utenti la migliore esperienza di scatto dalle lunghe distanze.
Il primo obiettivo liquido su Xiaomi MIX FOLD integra la funzione macro nel teleobiettivo, supporta lo zoom 30x e ha la distanza di messa a fuoco più vicina di 3 cm.
Dal punto di vista di YIN, dietro la fotografia degli smartphone c’è un processo tecnico complesso e rigoroso. Oltre alla qualità dell’obiettivo ottico, la qualità dell’imaging del telefono include il processore, l’ISP, l’algoritmo software, l’algoritmo AI, ecc.. C’è una cooperazione di varie tecnologie per ottenere una foto che soddisfi veramente l’utente.
A tal fine, il team di Xiaomi Optical ha sviluppato una serie di software di valutazione del sistema ottico per bilanciare l’impatto di vari fattori sull’intero sistema ottico.
Infine, dal punto di vista di YIN, l’innovazione futura delle lenti per smartphone riguarderà l’ottica computazionale, l’ottica planare (IR, Cover Glass, prismi), l’ottica geometrica (periscopio, rifrazione), l’ottica fisica (elementi di diffrazione DOE, lente Mate, nanoimprinting), come anche nei materiali ottici, nei processi di rivestimento, nelle apparecchiature di assemblaggio, nei processi di produzione e nei costi. Queste innovazioni porteranno una nuova esperienza alla fotografia mobile.
Adesso non ci resta che attendere lo Xiaomi 12 Ultra, il primo flagship che vedrà la luce del sole dopo l’ufficializzazione della partnership Leica, con uno dei leader mondiali della fotografia.
