Continua la nostra rubrica relativa a 3 news sul brand Xiaomi. Non faremo giri di parole, saremo rapidi ed andremo a segno come un cecchino, ma non per questo il contenuto è da sottovalutare, perciò leggete attentamente.
Xiaomi rilascia il codice sorgente del kernel per Mi 8 SE
E se una delle critiche mosse in passato nei confronti dell’OEM di Lei Jun è stata quella di rilasciare in ritardo il codice sorgente del kernel dei propri device, questa volta bisogna fare un doppio plauso in quanto a meno di un mese dal lancio ufficiale sul mercato di Mi 8 SE, la compagnia cinese stavolta batte tutti sul tempo rilasciando proprio il codice sorgente del kernel, permettendo agli sviluppatori di poter lavorare sul porting della TWRP, creare custom ROM e kernel personalizzati. Il doppio plauso va fatto in virtù del fatto che Mi 8 SE è il primo smartphone a montare il processore Qualcomm Snapdragon 710. Visto questa sorpresa da parte di Xiaomi probabilmente anche Mi 8 e Mi 8 Explorer Edition potrebbero ricevere lo stesso trattamento.
Redmi 6 Pro: il notch non vi piace? Disattivatelo
Il nuovo entry level di casa Xiaomi, il Redmi 6 Pro, verrà presentato il 25 giugno e già sappiamo di lui un bel pò di cose come il fatto che sarà il primo smartphone economico ad essere equipaggiato con un notch sul display. Inutile negare che questa moda è stata portata in auge da Apple con il suo iPhone X. In molti lo amano, in tanti lo odiano ed altri sono indecisi o comuqnue indifferenti, ma Xiaomi ha deciso comunque di seguire questa moda senza però trascurare le richieste dei propri utenti. Infatti in un teaser ufficiale comparso da poche ore su Weibo, ci viene mostrata la possibilità di nascondere la tacca e quindi ottenere un design più tradizionale. Nulla di eclatante ma se vogliamo spararla grossa potremmo dire che acquistando il Redmi 6 Pro, sarà come avere due smartphone identici nell’hardware ma diversi nell’aspetto.
Forbes premia le 50 aziende più innovative della Cina: Xiaomi prima nel settore domotica
In quest’ultimo anno sono stati davvero molti i progetti in cui Xiaomi è stata coinvolta, non solo nel settore smartphone, ma anche in tutti quelli in cui il proprio ecosistema di prodotti permette di ottenere dei vantaggi in termini di qualità della vita. Non sono mancati i vari riconoscimenti e premi internazionali, tra cui l’ultimo che risale a qualche giorno fa, ossia quello indetto da Forbes China, che ha premiato le top 50 delle aziende più innovative della nazione. La nostra cara Xiaomi si è vista quindi conferire il primo posto nel settore domotica, grazie proprio agli sviluppi e le innovazioni che coinvolgono il settore IoT. Inoltre vengono riconosciuti all’azienda, l’aumento di visibilità a livello globale, l’aver ridotto i profitti (che non supereranno il 5%) e la strategia di marketing inclusa nell’inclusione di startup attraverso la piattaforma di crowdfunding.
