E’ notizia di pochi giorni fa quella secondo cui Xiaomi Mi Curved Gaming Monitor 34” è andato fuori produzione per una mancata fornitura da parte di Samsung. Come sappiamo l’azienda coreana è leader mondiale per quanto riguarda la progettazione e la costruzione di questo genere di dispositivo, così come per gli schermi degli smartphones. Secondo quanto rivelato (non da Gizmochina) l’azienda di Lei Jun non si sarebbe data per vinta e sarebbe sviluppando un nuovo monitor curvo (possibilmente da gaming) della grandezza di 30″. Andiamo a vedere i dettagli.
Questo dovrebbe essere il prossimo monito curvo di Xiaomi: un 30″ da gaming costruito non più da Samsung ma da AU Optronics
Il mese scorso, Video Hall ha riferito in esclusiva che il monitor di Xiaomi da 34″ con tutte le caratteristiche per essere uno schermo professionale da gaming non sarà più commercializzato. Il motivo, come anticipato, è una mancata fornitura da parte della coreana Samsung. Ora però sembra che il colosso cinese si sia rimesso con le mani in pasta e abbia pensato di appoggiarsi a un’altra società, stavolta taiwanese, conosciuta come AUO. Questa è nata anni fa dalla fusione di Unipac Optoelectronics Corporation e Acer Display Technology Inc.
Questa azienda starebbe fornendo per la prima volta Xiaomi, iterando quelle che sono le specifiche tecniche del “vecchio” monitor da 34″. Infatti, secondo quanto rivelato, il nuovo monito curvo da 30″ sarà dotato delle stesse caratteristiche del precedente. Le elenchiamo di seguito per comodità:
- pannello ultra-wide 21:9
- cornice da 2 mm
- risoluzione 3440×1440
- gamma di colori 121% sRGB e 85% NTSC
- luminosità di 300 nits
- rapporto di contrasto 3000:1
- frequenza di aggiornamento di 144Hz
- tecnologia AMD Free-Sync anti tearing
- Low Blue Light Solution
Chiaramente questa informazione riguarda direttamente il mercato cinese. Ma c’è qualcosa che suona strano. Inizialmente il colosso cinese si era rivolto ad AUO che (passate il termine) ha risposto picche. Successivamente ci si è rivolti a Samsung, la quale a sua volta ha dato buca a Xiaomi. Ora si ripassa di nuovo ad AUO. Cosa c’è sotto? Problema di costi solamente o c’è dell’altro?
