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Xiaomi migliora l’accessibilità attraverso innovazione: come la MIUI è l’interfaccia adatta per i disabili

Xiaomi è sempre attenta agli utenti, checché se ne dica. In particolare i diversamente abili e gli anziani sono una nicchia a cui ha dato particolare attenzione. Nella MIUI cinese ci sono delle funzionalità davvero promettenti per quanto riguarda l’accessibilità. Ricordiamo, ultima ma non ultima, una interessante feature che permette agli anziani di utilizzare la tastiera in maniera ancora più semplice. Ma è tutto qui quello che il brand fa? No, e ce lo spiega lei stessa sul suo blog ufficiale.

La MIUI di Xiaomi è la migliore skin Android per i disabili e gli anziani: le opzioni di accessibilità sono complete e funzionali

Ieri è stato il Global Availability Awareness Day, giorno in cui Xiaomi ha accolto un gruppo di ospiti speciali presso lo Xiaomi Science and Technology Park: Mi Fans with disabilities e Speech Recognition Assistants for Mi AI Speakers. Un nome lungo che sta ad indicare un luogo speciale dove tutti gli utenti con determinate disabilità (ad esempio gli ipovedenti e gli ipoudenti) possono segnalare feedback ma anche apprezzare il lavoro degli sviluppatori MIUI. Oltre a questo, possono utilizzare gli ultimi dispositivi sui quali è stata adottata una particolare “skin” ad hoc per loro.

Gli stessi utenti sono stati inviati nella sede di Xiaomi per visitare Mi Home e laboratori di ricerca e sviluppo, oltre a partecipare alla sessione di co-creazione e alla sessione di condivisione dell’accessibilità “Touch the Beauty“. Durante la visita, i membri del team di MIUI, AI, Servizi, loT e altri dipartimenti si sono impegnati con i Mi Fans con disabilità e hanno compreso le loro esigenze e suggerimenti. In particolare gli utenti hanno condiviso alcuni approcci per migliorare l’accessibilità.

Cao Yu, uno dei Mi Fans ipovedenti, ha affermato che il TalkBack sugli smartphone Xiaomi ha portato grandi miglioramenti alla sua vita. “Ora posso utilizzare applicazioni come WeChat, consegna di cibo e mappe senza problemi. È inimmaginabile senza le funzioni di accessibilità del mio smartphone Xiaomi.” Cao Yu ha anche condiviso le sue speranze che le funzionalità di accessibilità sullo smartphone Xiaomi diventino più sistematiche.

xiaomi ha funzioni di accessibilità sulla miui per ipoudenti e ipovedenti

Li Weixing, Vice Presidente del Comitato Tecnologico, Xiaomi Corporation ha affermato: “Abbiamo organizzato questo evento perché vogliamo che i membri del nostro team del Dipartimento di progettazione del prodotto e del Dipartimento di ricerca e sviluppo comunichino con i nostri utenti con disabilità faccia a faccia e sentano ciò di cui hanno veramente bisogno. Il nostro sogno è molto semplice: vogliamo che tutti nel mondo godano di una vita migliore con le tecnologie, nessuno dovrebbe essere dimenticato in questo viaggio.

Ricordiamo che il motto di Xiaomi è “Tecnologia per tutti“. Quale metodo migliore di mantenere la promessa se non integrando tutte le fasce di popolazione?

L’accessibilità è una delle aree chiave su cui Xiaomi si è concentrata sin dalla sua prima fase di costituzione. Ad esempio, una funzionalità chiamata “Xiaomi Wensheng” (che significa “Xiaomi sente il suono” in cinese) può aiutare gli utenti convertendo la voce in testo in tempo reale. Xiaomi ha anche sviluppato funzionalità di controllo vocale e gesti delle mani per gli utenti con disabilità fisiche, che consentono loro di controllare i dispositivi intelligenti da remoto con Mi AI Speakers o Mi Home App. Inoltre, la funzione Haptic consente agli utenti ipovedenti di identificare diverse informazioni con la vibrazione.

Ma non si tratta di un progetto, quello di Xiaomi, che prevede lo sviluppo da persone senza disabilità a persone con disabilità. Bisogna sapere che ad oggi, 42 persone con disabilità hanno lavorato per tre anni allo sviluppo del progetto AI Speaker Voice Labeller del brand. Questo significa che tutte le funzionalità sono costruite a pennello da e per persone con queste disabilità. L’impegno del bra d dunque è stato anche quello di assumere questi utenti. Una testimonianza conferma quanto stiamo dicendo.

Chen Xiaowen, un membro del team non vedente che lavora al progetto, ha infranto lo stereotipo delle persone con disabilità che non possono lavorare e ha espresso l’importanza dell’occupazione per i disabili. “Una volta mi è stato negato il lavoro a causa della mia disabilità. In effetti, potremmo anche fare un buon lavoro fintanto che abbiamo una buona accessibilità. Nella mia posizione attuale, mi occupo principalmente di etichettare le voci degli utenti al fine di “insegnare” all’IA a comprendere le istruzioni. Questa opportunità mi dà un grande senso di valore e appartenenza e mi ha consentito di perseguire una vita migliore“. 

Chen Xiaowen sta lavorando al suo computer

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Ultimo aggiornamento il 24 Aprile 2024 16:55
Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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