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Xiaomi Mi 9 e Redmi K2O Pro ricevono la beta di Android Q

Già qualche mese fa abbiamo saputo tramite fonti ufficiali quali sarebbero stati gli smartphones Xiaomi che sicuramente sarebbero stati aggiornati alla decima release del robottino verde, figlia di Pie, ovvero Android Q entro il 2019: nello specifico troviamo Xiaomi Mi 9, Mi 9 SE, Mi 8, Mi 8 Pro, Mi 8 Explorer Edition, Mi Mix 3, Mi Mix 3 5G, Mi Mix 2S, Redmi K20 Pr, Redmi K20 (Xiaomi Mi 9T) e POCOPHONE F1. Anche se il rilascio di questa versione suona molto strano vista l’uscita di Android Pie 9.0 da poco, molti utenti hanno avuto sin dall’inizio la curiosità di provare le features portate proprio da Q. Poco tempo dopo abbiamo visto come Redmi K2O e Mi 9 siano entrati nella fase beta test di questa versione software. Oggi la bella notizia: i due device di punta di Xiaomi hanno ricevuto la beta, anche se solo quelli versione China.

Xiaomi Mi 9 e Redmi K2O Pro ricevono la beta di Android Q

Veniamo a sapere tutto da un annuncio ufficiale sul canale Weibo della MIUI che, proprio ieri, ha annunciato l’uscita della decima distribuzione di Android. Dopo quindi aver reclutato i beta testers (annunci qui e qui) Xiaomi ha proceduto con il rilascio di un aggiornamento via OTA alquanto cicciotto, di 2.4GB, avvenuto sulla beta cinese MIUI 10.9.8.8. Le informazioni riportate dall’aggiornamento sono molteplici, tra cui, cosa strana, un rinnovamento delle patch di sicurezza anticipate: infatti sono riportate quelle di settembre, con un anticipo di ben 20 giorni. Il motivo ci è ignaro, ma continuiamo con le altre novità.

Sarebbe finalmente stata introdotta definitivamente la tanto agognata Dark Mode per l’intero sistema (e non per singole app come è successo attraverso piccoli aggiornamenti con Pie). Oltre a questa, che è la novità più importante, le altre features riguardano degli aggiornamenti globali su status bar, multitasking, schermata di blocco e piccole correzioni di bugs.

Come detto, per ora la release riguarda Mi 9 e K2O Pro in versione China. Questo è però un segnale incoraggiante per tutti gli utenti che stanno aspettando questa versione con tanta ansia, soprattutto per la rivoluzionaria modalità scura di sistema. Vi terremo aggiornati ma sappiate in ogni caso che per la maggior parte dei dispositivi Xiaomi Android Q arriverà entro la fine del 2019, esclusi Redmi Note 7 e 7 Pro che saranno gli unici a riceverla per il primo quadrimestre del 2020.

Manca solo il Mi Mix 3, che era tra i devices di punta che avrebbero supportato per primi Android Q: non resta che aspettare qualche giorno.

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Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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Roberto Piffari
Roberto Piffari
4 anni fa

Ciao!
Mi incuriosisce un aspetto del tuo articolo… e magari mi sai illuminare.
Come è possibile pensare che il “Mi Mix 2” possa ricevere Android Q entro l’anno in corso se stanno rilasciando solo in questi giorni Pie su questo dispositivo?

In passato, con diversi device, Xiaomi ha fatto il salto di release scavalcando a pie pari una versione di Android… e ci potrebbe stare passare da 8 a 10 (prendendo sempre l’esemio del Mi Mix 2)… ma allora non mi è chiaro perchè lavorare sul 9.

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