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Xiaomi Mi Pad 4 e Redmi 6 Pro finalmente tra noi

25 Giugno 2018

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Ormai conosciamo davvero tutto sia del nuovo tablet Mi Pad 4 che dello smartphone Redmi 6 Pro, ma oggi è comunque un giorno di festa per i Mi Fans in quanto finalmente entrambi i prodotti sono stati presentati al grande pubblico. Mi Pad 4 utilizza un display in formato 16:10 da 8 pollici con cornici sottili, risoluzione 1920 x 1200 FHD, 283 ppi, 1200: 1 rapporto di contrasto, mentre l’intera struttura è realizzata in metallo e che sarà contraddistina da due colorazioni, oro e nero. Processore fornito da Qualcomm, e nello specifico lo Snapdragon 660 visto su Mi 6X ma ancor prima sul Mi Note 3, per cui performance garantite senza minimo sforzo tanto che Xiaomi ha deciso di integrare una funzione specifica per il gaming, Xiaomi Game Center che mette a disposizione molteplici titoli di gioco. A quanto pare Xiaomi ha lavorato molto anche sull’ergonomia rendendo di fatto il nuovo tablet utilizzabile anche con una sola mano, grazie a dimensioni di 200,2 x 120,3 x 7,9 mm ed un peso di 342,5 grammi. Inoltre è supportata la funzione dello split screen, utile ad esempio per chattare mentre stiamo guardando un film, mentre a livello software è supportata la visione della TV in streaming.

Saranno forniti 3 / 4 GB di memoria RAM LPDDR4x con a corredo 32 / 64 GB di storage interno eMMC 5.1 con supporto all’espansione di memoria tramite micro SD fino a 256 GB, mentre la batteria ha capicità da 6000 mAh che grazie al software ottimizzato per il risparmio energetico è in grado di fornire circa 2 ore di autonomia superiore alla precedente generazione. Non mancherà l’aspetto multimediale alimentato da una camera da 13 megapixel f/2.0 sul retro mentre sul frontale avremo un’ottica da 5 megapixel f/2.0 con supporto al riconoscimento del volto tramite tecnologia AI, ma niente sensore d’impronte. Una mancanza perdonata dal fatto che Mi Pad 4 arriva anche nella variante 4G LTE presente solo sulla variante da 4 / 64 GB. I prezzi di vendita, che avverrà ufficialmente dalle ore 09:30 (ora locale in Cina) del 29 giugno, saranno così ripartiti: 3 GB + 32 GB + Wi-Fi 1099 yuan, 4 GB + 64 GB + Wi-Fi 1399 yuan, 4 GB + 64 GB + LTE 1499 yuan, ossia 145, 185 e 198 euro al cambio attuale.

Infine troveremo una porta USB Type-C ma niente paura non dovrete rinunciare al jack da 3,5 mm per auricolari, Bluetooth 5.0, WiFi a doppia banda 2 x MIMO, GPS (solo versione LTE) e modulo LTE (non è supportata la banda 20) tramite slot SIM in formato nano.

Xiaomi Mi Pad 4 e Redmi 6 Pro finalmente tra noi

L’altro protagonista della giornata è il nuovo smartphone Redmi 6 Pro definito dalla stesa Xiaomi, il miglior Redmi di tutti i tempi, quasi un top di gamma. La particolarità che balza subito agli occhi è l’adozione del notch, che per la prima volta compare su un terminale low cost e che continua invece lo stile visto sulla serie Mi 8. sarà possibile camuffarlo a livello software, mentre non è presente alcuna funzionalità ad esso legato, il quale ospiterà capsula auricolare, sensori e fotocamera selfie. 5 diverse colorazioni abbelliranno l’aspetto del Redmi 6 Pro che ci delizierà in rosso, nero, oro, blu Bali e gold rose.

Il display è un pannello da 5,84 pollici di tipo IPS in formato 19:9 con risoluzione Full HD+ 2280 x 1080 pixel, 432 PPI, 500 nits di luminosità, rapporto di contrasto 1500:1 e gamma cromatica NTSC dell’84%, con dimensioni equivalenti ad un 5,1 pollici. Dimensioni pari a 149,33 x 71,68 x 8,75 mm ed un peso di 178 grammi daranno spazio all’adozione di una doppia fotocamera sul posteriore composta da un sensore da 12 megapixel f/2,2 con superficie pixel da 1,25 micron, messa a fuoco PDAF, modalità HDR e ritratto AI resa possibile grazie alla seconda ottica da 5 megapixel f/2,2. Sarà possibile registrare video a 1080p 30fps ma anche sow motion a 720p 120fps. La camera frontale invece è un’ottica da 5 megapixel anch’essa dotata di modalità ritratto AI, Smart Beauty ma soprattutto di supporto al Face Unlock. Non sono state date informazioni inerenti i sensori, probabilmente Omnivision + Samsung.

A livello hardware troviamo il buon caro octacore Snapdragon 625 con clock a 2.0 GHz e GPU Adreno 506 mentre a livello di RAM avremo tagli da 3 e 4 GB così come la memoria avrà capacità da 32 o 64 GB espandibili fino a 256 GB tramite micro SD senza rinunciare alla funzionalità Dual SIM Dual Standby, poichè il carrellino delle SIM è a triplo slot. Non è presente la funzione Dual 4G ed ahimè assente anche il supporto alla banda 20, mentre il Bluetooth è limitato alla versione 4.2 ed il WiFi invece è di tipo a doppia banda (2.4 / 5 GHz). Ci consola che sul Redmi 6 Pro è stato mantenuto sia il jack da 3,5 mm che il trasmettitore IR, invece eliminato sui fratelli minori Redmi 6 e 6A.

Infine abbiamo una batteria da 4000 mAh che regalerà autonomia prolungata al terminale. Si parla di 34 ore di chiamate, 16,5 ore in riproduzione video e 7,5 ore in attività di gaming. La ricarica invece avviene tramite ingresso micro USB con supporto 5V / 2A. Sistema MIUI 9 su base Android 8.1 Oreo con futuro rilascio di MIUI 10 con supporto alle funzionalità AI relative all’assistente vocale di Xiaomi sono le ultime caratteristiche relativa al Redmi 6 Pro che viene proposto al prezzo di 999 yuan per la variante 3/32 GB mentre la variante da 4 GB di RAM e 64 GB di storage viene proposta a 1299 yuan, pari a 132 euro e 172 euro rispettivamente, con inizio vendite immediato.

Infine non ci resta che lasciarvi con il primo unboxing del nuovo Redmi 6 Pro, che si aggiunge alla scuderia di mid range ed entry level dell’azienda, dando ancor più scelta ai propri utenti. Forse anche troppa in quanto sembra che a piccole dosi, Xiaomi stia lentamente assottigliando la differenza tra top di gamma ed i cugini più “poveri”, che a livello di funzionalità non hanno quasi più nulla da invidiare. E voi lo comprerete considerando che già si vocifera il rilascio entro un mese di una versione Global?